A Siena nel Duecento è ancora viva una ricca tradizione bizantina: Duccio di Buoninsegna è la prima personalità di spicco della pittura senese che, pur continuando a ispirarsi allo stile bizantino, crea un linguaggio nuovo, che influenzerà a lungo l’arte della sua città.
Le opere di Duccio si distinguono per gli accostamenti di colori raffinati e brillanti, per la linea elegante che delimita i contorni e per l’uso dell’oro.
Come accade per molti artisti del Duecento, conosciamo pochi dettagli della vita di Duccio: sappiamo che nel 1285 gli viene commissionata una grande pala d’altare per una chiesa fiorentina e questo ci fa intuire che doveva essere un pittore già affermato.