Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono

La rievocazione dell amore del poeta come errore Voi ch ascoltate in rime sparse il suono giovanile di Francesco Petrarca, dal Canzoniere, 1 Audio LETTURA Voi ch ascoltate in rime sparse il suono sospiri, sospiri d amore di quei sospiri ond io nudriva l core in sul mio primo giovenile errore quand era in parte altr uom da quel ch i sono: del vario stile in ch io piango et ragiono, fra le vane speranze e l van dolore, prova, esperienza ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, nonché perdono. sì come, così come favola, motivo di risate Ma ben veggio or sì come al popol tutto favola fui gran tempo, onde sovente di me medesmo meco mi vergogno; e del mio vaneggiar vergogna è l frutto, pentérsi, pentirsi e l pentérsi, e l conoscer chiaramente che quanto piace al mondo è breve sogno. DENTRO IL TESTO METRO: sonetto con schema di rime ABBA ABBA CDE CDE Questo componimento è il sonetto introduttivo del Canzoniere. Per questo Petrarca usa uno stile ricercato e ricco di allitterazioni (cioè di ripetizioni dello stesso suono), come nei primi due versi il suono della lettera s che imita il suono dei sospiri. La poesia per Petrarca è un modo per esprimere la propria sofferenza interiore. Infatti il tema centrale della poesia è l amore del poeta e le sue sofferenze. L amore terreno di Petrarca è molto diverso dall amore spirituale di Dante. Petrarca non crede all amore eterno, per questo definisce il suo amore per Laura un errore di gioventù. C è inoltre una forte differenziazione tra presente e passato: il passato è il tempo dell errore, mentre il presente è il tempo della vergogna e del pentimento. 40

I Saperi Fondamentali di Letteratura italiana - volume 1
I Saperi Fondamentali di Letteratura italiana - volume 1
Dalle origini al Cinquecento