Percorsi di educazione civica

Il potere giudiziario La Dichiarazione universale dei diritti umani (> p. 94), promulgata dall Assemblea generale dell Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1948, dopo i tragici eventi delle dittature nazifasciste e della Seconda guerra mondiale, dedica una parte rilevante (gli articoli dal 5 al 12) alla tutela del cittadino in sede giudiziaria e della sua libertà dalle interferenze arbitrarie dello Stato. La Costituzione italiana esplicita l inviolabilità della libertà personale (art. 13, > p. 70), vietando ogni forma di detenzione arbitraria e di restrizione alla libertà non derivante da un atto dell autorità giudiziaria. Nell art. 111, inoltre, essa stabilisce le norme del giusto processo , con le LAVORARE SUL TEMA Abbiamo sottolineato l esigenza di una giustizia imparziale, che pronunci sentenze non sulla base di pregiudizi e convinzioni morali, ma solo sulla base della legge. Ma quale legge? Ogni cittadino è sottoposto al sistema giuridico del proprio paese, ma può accadere che una stessa azione costituisca un reato in uno Stato e non in un altro. Sarebbe allora legittimo giudicare una persona secondo un sistema di leggi che non è quello del suo Stato? Esistono crimini che devono sempre essere considerati tali, indipendentemente dallo Stato di appartenenza di chi li ha commessi? Il problema si pose ai membri del Tribunale militare internazionale che fra il 1945 e il 1946 fu incaricato dalle potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale Usa, Urss, Regno Unito e Francia di organizzare il processo contro 24 figure di alto rango del regime nazista, il cosiddetto processo di Norimberga. Gli imputati furono accusati di aver scatenato una guerra di aggressione e di aver commesso numerosi crimini di guerra, in particolare di aver promosso il sistematico sterminio della popolazione ebraica nei territori occupati. Proprio per riferirsi a tali politiche di oppressione e genocidio venne coniata l espressione crimini contro l umanità . Approfondiamo questa vicenda processuale, riflettendo su alcuni suoi aspetti emblematici. Individualmente, cercate informazioni su questi elementi: . . chi furono i giudici e i pubblici ministeri del processo? Da chi furono scelti? Chi erano gli imputati e di che cosa furono accusati nello specifico? quali si assicurano i requisiti di equità e imparzialità di un procedimento giudiziario (> p. 83). I paesi democratici non sono esenti da casi di violazione delle garanzie che consentono a un accusato di godere di un processo equo e imparziale. Un noto esempio di questo genere è quello della prigione statunitense di Guant namo Bay, sull isola di Cuba, aperta nel 2002; qui gli Usa hanno detenuto indefinitamente, senza processo e sottoponendole a torture, persone accusate di attività terroristiche. . Quale fu l iter del processo? Quali garanzie offrì agli imputati? Come si concluse? In classe, guidati dal docente, esponete e condividete le informazioni raccolte. Dopo aver compreso il contesto in cui si svolse la vicenda, riflettete autonomamente su alcuni aspetti importanti del processo, preparandovi a un dibattito da svolgersi in classe, con la moderazione del docente, sui seguenti punti. . . . . Si trattò di un processo giusto o fu un processo viziato dal fatto che a intentarlo furono le potenze che avevano sconfitto militarmente il Reich nazista? In altre parole, il processo aveva un esito scontato, che rifletteva la posizione di forza dei vincitori? Molti fra gli imputati, ma anche importanti giuristi del tempo, denunciarono l illegittimità del processo stesso perché pretendeva di giudicare gli imputati per crimini che il loro Stato non aveva riconosciuto, oppure accusandoli di crimini definiti come tali dopo i fatti commessi (come appunto i crimini contro l umanità ). A Norimberga il processo fu equo ? Agli imputati fu effettivamente garantito un dibattimento nel quale potessero difendersi dalle accuse? Il ruolo degli avvocati della difesa fu adeguatamente tutelato? Molti imputati sostennero di essere accusati per crimini che anche gli Stati vincitori avevano commesso nel corso della guerra (come le azioni contro popolazioni civili); persino fra i pubblici ministeri vi furono perplessità al riguardo. Dunque l esito del processo, con le condanne comminate ai leader della Germania nazista imputati, fu davvero credibile? 21

Percorsi di educazione civica
Percorsi di educazione civica
Storia Triennio