Personaggi principali: Casella

Personaggi principali Casella Nato intorno al 1250, a Firenze o Pistoia, morì poco prima della primavera del 1300, come si evince dall accenno al Giubileo al v. 98. I commentatori antichi (Buti, Benvenuto da Imola, Pietro di Dante, Anonimo Fiorentino) descrivono Casella come uomo dedito «a diletti , che tardò a pentirsi fino all ultimo. Sulla figura storica del personaggio così Benvenuto annota: «Fu un uomo di rango e molto affabile, e Dante usava andare a trovarlo per rasserenare la mente col suo canto, quando era affaticato dallo studio o stimolato dalla passione d amore . L Anonimo conferma: «Fue Casella da Pistoia grandissimo musico e massimamente nell arte dello ntonare [musicare versi]; e fu molto dimestico dell autore, però che in sua giovinezza fece Dante molte canzoni e ballate che questi intonò . In un codice Vaticano (n. 3214) si trova il suo nome in calce a un madrigale di Lemmo da Pistoia, poeta del Duecento: Casella sonum dedit («Lo musicò Casella ). Questo dato conferma che Casella musicava versi di poeti toscani, compresi quelli del cenacolo stilnovista, all interno del quale il giovane Dante visse. Parole in chiaro Galeotto (v. 27) Al tempo dei Romani e nel Medioevo galeotto era il marinaio che remava la galèa (nave da guerra bizantina), e con tale accezione il termine è adoperato in questo canto e in Inferno VIII riferito a Flegias e alla sua imbarcazione (com io vidi una nave piccioletta / venir per l acqua verso noi in quella, / sotto l governo d un sol galeotto, vv. 15-17). Successivamente galeotto ha assunto una connotazione negativa: i rematori erano imbarcati, spesso a forza, sulle galee, dove la vita era infernale al punto che essi chiamarono «galera anche il carcere dove spesso finivano, una volta lasciato il lavoro dei remi. Così dalla voce latino-medievale galèa è derivata la parola galera («prigione, carcere ) e anche galeotto nel senso di «forzato , condannato a lunghe pene. Galeotto nell italiano moderno significa anche «intermediario , «complice in amore . Tale accezione deriva dal personaggio delle leggende medievali Galeotto (in francese Galehault), che favorì la relazione amorosa tra Ginevra, moglie di re Artù, e il cavaliere Lancillotto (vedi Inferno V v. 137, Galeotto fu l libro, e chi lo scrisse). Angel (v. 29) L angelo (dal greco ngelos, «messaggero ) è una creatura spirituale non congiunta a materia e creata direttamente da Dio. Di natura superiore a quella umana, la sua bellezza è avvolta da una luce sovrannaturale. L angelo contempla in eterno l essenza divina e può intervenire nella storia obbedendo alla volontà di Dio. In questo canto appare il primo degli angeli del Purgatorio rappresentato secondo l iconografia cristiana: giovane creatura incorporea, di bianco vestita, con grandi ali con le quali può volare nel cielo o sulla Terra, svolgendo la funzione di messaggero celeste. LAT. GALEA «nave galeotto «marinaio galera «prigione galeotto «condannato a lunghe pene FR. GALEHAULT Galeotto «intermediario d amore Purgatorio Casella 325

La Divina Commedia
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