La Divina Commedia

24 INTRODUZIONE L OTTAVO CERCHIO: MALEBOLGE Bolgia Prima Peccatori Seduttori e ruffiani Pena Frustati dai diavoli. Seconda Adulatori Immersi nello sterco. Terza Simoniaci (in vita fecero commercio di cose sacre) Capovolti in buche di pietra, i piedi bruciati da una fiammella: qui è Niccolò III e sarà Bonifacio VIII. Quarta Indovini e maghi Procedono con la testa rivolta indietro. Quinta Barattieri (autori di imbrogli amministrativi e politici) Immersi nella pece rovente e uncinati dai diavoli: qui è Ciampolo di Navarra. Sesta Ipocriti Gravati da una cappa di piombo dorata all esterno. Settima Ladri Tormentati dai serpenti: qui Dante incontra il pistoiese Vanni Fucci che gli predice l esilio. Ottava Consiglieri di frode Avvolti dalle fiamme: in una fiamma a due punte sono puniti Ulisse e Diomede per l inganno del cavallo di Troia. Nona Seminatori di discordie Feriti dai diavoli. Decima Falsari di metalli di persone di monete di parole Colpiti dalla scabbia si addentano tra loro tormentati dalla sete colpiti da febbre altissima. Cerchio IX: canti XXXI-XXXIV Il nono cerchio è diviso in quattro zone ghiacciate, sempre più strette e profonde. I peccatori che vi si trovano sono i traditori, fraudolenti verso chi si fida; immersi nel ghiaccio di Cocito, immobili per l eternità. Custode è Lucifero che ha tre facce e tre bocche, in ognuna delle quali maciulla i traditori per antonomasia: Bruto, Cassio, Giuda che tradirono le autorità supreme, cioè l Impero (Giulio Cesare) e la Chiesa (Cristo). IL NONO CERCHIO 1ª zona Caina 2ª zona Antenora dove Dante incontra il conte Ugolino della Gherardesca, che fece vincere i guelfi a Pisa, e l arcivescovo Ruggeri, che lo fece condannare a morte quando, nel 1288, i ghibellini Traditori della patria riconquistarono la città. 3ª zona Tolomea Traditori degli ospiti 4ª zona Giudecca Traditori dei benefattori La legge del contrappasso Per stabilire le pene cui sono condannati i peccatori, Dante si richiama alla tradizione giuridica medievale, che applicava il contrappasso. Il contrappasso (da contra- + latino passus, da patior, «patire ), o legge del taglione, è il criterio punitivo della Bibbia, che consiste nell infliggere una pena uguale o simile al delitto commesso. Traditori dei parenti Nella Commedia dantesca il contrappasso è la corrispondenza tra la pena inflitta alle anime dei peccatori e le colpe da loro commesse sulla Terra. La corrispondenza si può realizzare in due modi: per somiglianza con il peccato commesso, come nel caso dei lussuriosi che vengono trascinati da una bufera di vento così come in vita lo furono dagli istinti; oppure per contrapposizione, come per i golosi che hanno i sensi offesi da una pioggia di fango puzzolente.

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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato