CANTO X – Farinata degli Uberti

Farinata Canto X degli Uberti TEMPO Notte: sabato 26 marzo (o 9 aprile) 1300. LUOGO Sesto cerchio PECCATORI Eretici PENA Giacciono in sepolcri infiammati da cui escono lamenti. Canto 10 PERSONAGGI Virgilio - Dante - Farinata degli Uberti - Cavalcante - de - Cavalcanti, Epicuro - guelfi - ghibellini Sommario « (vv. 1-21) I sepolcri degli epicurei Mentre i due pellegrini camminano uno davanti all altro tra i sepolcri scoperchiati degli eretici, Virgilio spiega a Dante che in questa parte sono puniti gli epicurei, i quali non credevano all immortalità dell anima. « (vv. 22-51) Incontro con Farinata degli Uberti Una voce improvvisa esce da una tomba e invita Dante a fermarsi, avendo riconosciuto la sua parlata toscana. Il poeta timoroso si accosta a Virgilio, ma costui lo sospinge indicandogli la figura monumentale di Farinata, nel frattempo drizzatosi nella tomba. Inizia tra i due un colloquio burrascoso: il ghibellino Farinata attacca i guelfi e Dante ribatte. « ( vv. 52-72) Colloquio con Cavalcante All improvviso un altra ombra sporge la testa dal sepolcro, a fianco di Farinata, e non vedendo nessun altro vicino a Dante, chiede come mai suo figlio, intellettuale e poeta, non sia con lui in questo viaggio. Dante, riconosciuta l anima di Cavalcante Cavalcanti, padre del suo grande amico Guido, risponde che sta facendo il viaggio verso la luce della Grazia che Guido rifiutò. Ma la sua risposta viene fraintesa da Cavalcante, il quale, credendo che il figlio sia morto, si accascia di nuovo nella tomba. « (vv. 73-120) La profezia di Farinata Farinata riprende il dialogo interrotto, predice a Dante che ben presto saprà quanto l esilio sia doloroso e ricorda sospirando di essere stato l unico a difendere Firenze, quando i ghibellini vincitori volevano distruggerla. Dante augura ai discendenti di Farinata di trovar pace in patria e gli chiede come mai i dannati conoscano il futuro, ma ignorino il presente. L anima risponde che essi vedono bene solo le cose lontane, ma non quelle prossime ad accadere. Dante allora lo prega di riferire a Cavalcanti che suo figlio Guido è ancora vivo. E poiché Virgilio lo sollecita ad affrettarsi, chiede di indicargli velocemente altri eretici; dopo aver ricordato Federico II e il cardinale degli Ubaldini, il dannato scompare nel sepolcro. « (vv. 120-136) Virgilio consola Dante Dante, turbato dalla profezia sul suo destino, viene esortato da Virgilio a ricordare tutto e a farsi spiegare poi ogni cosa circa il suo futuro da Beatrice. I due poeti, ripreso il viaggio, si dirigono verso una valle dalla quale proviene un puzzo tremendo. VI CERCHIO: eretici ed epicurei

La Divina Commedia
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Edizione integrale aggiornata al nuovo Esame di Stato