CITTADINI RESPONSABILI – Il voto tra diritto e “dovere

CITTADINI RESPONSABILI Il voto tra diritto e dovere civico Una delle principali caratteristiche associate alla cittadinanza è la partecipazione politica, che si realizza attraverso l esercizio del diritto di voto. Tramite questo strumento, i cittadini partecipano al sistema statale eleggendo i propri rappresentanti ed esprimendo le proprie opinioni circa temi di interesse pubblico, come avviene nei referendum. Il 2 giugno del 1946, per esempio, gli italiani sono stati chiamati alle urne per scegliere tra monarchia e repubblica come ordinamento della neonata Italia e per eleggere i membri dell Assemblea Costituente che avrebbe redatto la nuova Costituzione. A quella votazione parteciparono anche le donne, che fino ad allora erano state escluse dal voto. Sempre tramite la forma del referendum istituzionale, nel 1989 si è chiesto ai cittadini se fossero favorevoli o meno alla nascita dell Unione Europea e, già in precedenza, altri temi importanti, quali il divorzio e l aborto, erano stati oggetto del consulto popolare. Basandosi sul sistema rappresentativo, il funzionamento dello Stato repubblicano si fonda sul legame politico tra le proprie istituzioni e i cittadini, che costituiscono la comunità nazionale. Senza i cittadini, lo Stato non esisterebbe. La Costituzione italiana sottolinea l importanza del voto come strumento essenziale per esprimere la sovranità popolare che è alla base del contratto sociale. Nell articolo 48 si legge: Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è un dovere civico. [...] Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge. Partecipando, seppure in forma mediata, alle decisioni e al governo della comunità, i cittadini pos- sono influire sul corso della storia e contribuire attivamente a creare il sistema in cui vivere. Ecco perché il voto non è solo un dovere , ma è soprattutto un diritto, ottenuto spesso dopo lunghe battaglie, come è stato per le donne o per gli afroamericani, e di cui non tutti godono. Tuttavia, esistono anche altre forme di partecipazione politica, come le proteste e l associazionismo, accessibili anche a chi, per un motivo o per un altro, è escluso dalla cittadinanza formale. Lavoriamo INSIEME Ti è già capitato di votare? Secondo te è ancora importante votare o è un gesto obsoleto e inutile? Conosci qualcuno che ha ottenuto il diritto di voto in Italia o in un altro paese nel corso della propria vita? Cerca informazioni su quali siano in Italia le categorie di persone che non godono di questo diritto e discutine con i compagni. Chiedi ai tuoi genitori e ai tuoi nonni di mostrarti le loro schede elettorali e prova a ricostruire insieme a loro le stagioni politiche che hanno vissuto tramite i loro appuntamenti alle urne. C è differenza tra il numero di votazioni dei nonni e quello dei genitori? E tra uomini e donne della famiglia? | Pensare la contemporaneità | 129

Dialoghi nelle Scienze umane - volume 3
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Antropologia e Sociologia - Quinto anno del liceo delle Scienze umane