2 - Le opere

Giuseppe Ungaretti Una vecchiaia operosa Sempre in viaggio per il mondo, Ungaretti tiene lezioni e conferenze in varie università, da Mosca a diversi paesi del Sudamerica, riceve la laurea honoris causa dall ateneo di San Paolo e da quello di Lima. Insignito di numerose onorificenze, nominato membro di importanti accademie, Ungaretti è conosciuto e ammirato anche dalle giovani generazioni: il poeta si fa fotografare spesso accanto agli studenti che scendono in piazza durante i moti di contestazione del 1968, né trascura di alimentare la propria notorietà mediatica: nello stesso anno appare in televisione nella lettura di Omero che precede ciascuna delle otto puntate dello sceneggiato Rai tratto dall Odissea. La morte senza onori di Stato Nel 1970, durante un soggiorno a New York, è ricoverato in clinica per una broncopolmonite. Rientrato in Italia, si stabilisce a Salsomaggiore per curarsi, ma la sua forte fibra è ormai stanca. Recatosi a Milano per alcuni controlli medici, muore nella città lombarda nel giugno di quello stesso anno. I funerali si svolgono a Roma: il feretro è accompagnato al cimitero del Verano da migliaia di persone, tra cui molti suoi ex allievi. 2 Le opere L allegria Sotto questo titolo confluisce nel 1931 la produzione giovanile del poeta, costituita in gran parte dai versi scritti durante la Prima guerra mondiale, editi in precedenza nelle raccolte Il porto sepolto (1916) e Allegria di naufragi (1919). Si tratta di poesie assai innovative, soprattutto sul piano stilistico: Ungaretti supera la metrica tradizionale attraverso l adozione di versi molto brevi, enfatizzando le singole parole, spesso scelte al di fuori del lessico letterario. A quest opera, ancora oggi considerata la più rappresentativa della poetica di Ungaretti, dedichiamo l approfondimento nella seconda parte dell Unità ( p. 748). Sentimento del tempo Pubblicata nel 1933, la raccolta Sentimento del tempo è divisa in 7 sezioni e raccoglie componimenti scritti a partire dal 1919. La sua uscita segna il passaggio alla seconda fase della poetica ungarettiana. Verso la restaurazione stilistica Rispetto alla stagione precedente, il poeta recupera la versificazione tradizionale, in particolare, per quanto riguarda il metro, tramite il recupero dell endecasillabo e del settenario. Anche la sintassi diventa fluida e ampia: non è più spezzata in brevi periodi come nell Allegria, ma risulta composta da proposizioni più lunghe e complesse, seppure interrotte dalla presenza di pause ritmiche. Strumenti stilistici prima rifiutati tornano Soldati italiani tra le rovine di San Martino del Carso, 1916.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi