I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Giosuè Carducci Il vagabondare dei pensieri Colori, suoni e profumi Un influenza evidente Solo una figura pare isolata, sostando sull uscio di casa, nella vivacità della folla paesa na: il cacciatore (un alter ego del poeta?), il quale pare abbandonarsi, in contrasto con la vivace attività della sua gente, alla lentezza e a una pensosa contemplazione. Eppure il suo atteggiamento è insidiato dall apparizione di stormi d uccelli migratori, simbo lo inquietante e sfuggente (tanto più perché discordante cromaticamente con le rossastre nubi) di pensieri strani ed enigmatici, destinati a perdersi nella quiete del tramonto. Le scelte stilistiche Vivacità e malinconia si fondono in questo quadretto paesaggistico, in cui Carducci, più che raffigurare la realtà, ne dà una rapida pennellata, dipingendo, come un pittore impressionista, solo alcune immagini selezionate, e al tempo stesso insistendo su anno tazioni simboliche di suoni e di colori. Le strofe centrali trasmettono un senso di fresca baldanza grazie alle onomato pee* (ribollir, rallegrar, scoppiettando, fischiando, vv. 611) e alle sensazioni olfattive (l aspro odor de i vini, v. 7); anche la ripetizione del suono r (borgo, ribollir, aspro, odor, rallegrar, vv. 58) pare studiata apposta per conferire alla scena campestre l istintiva allegria che domina nella vita semplice del paese. Diverso è l effetto provocato dalla prima e dall ultima strofa della lirica. Piuttosto che l immediatezza dei suoni e degli odori, possiamo cogliere qui un atmosfera sfumata, indizio di un indecifrabile malinconia: nebbia (v. 1), piovigginando (v. 2), vespero (v. 16), il rumore del mare umanizzato in un urlo (v. 4) sono immagini che esprimono un senti mento di sospesa tristezza (la congiunzione avversativa ma, v. 5, esprime con grande rilie vo il cambiamento dell umore). Anche le pennellate cromatiche suggeriscono tutt altro che un idea di spensieratezza: biancheggia (v. 4), rossastre (v. 13) e soprattutto neri (v. 14) sono altre tracce dell interpretazione soggettiva del paesaggio, su cui si stende la triste nota del tramonto che prepara la sera e della migrazione autunnale che preannuncia l inverno. Carducci, anche in questo testo, non dimentica l intertestualità. Il filologo Dante Isella ha colto riferimenti precisi a due testi di Ippolito Nievo, che contengono le stesse atmosfere, persino con i medesimi termini (Gli amori in servitù). Verso le competenze COMPRENDERE 1 Collega il contenuto alla relativa quartina: la vita del borgo le immagini di una natura ostile la malinconia dei pensieri al tramonto la lieta scena della casa a 1 I quartina b 2 II quartina c 3 d 4 III quartina IV quartina 4 Trascrivi nella tabella seguente i termini che possono essere ricondotti al campo semantico della malinconia e a quello dell allegria. Malinconia Allegria ANALIZZARE 2 Le scene raffigurate non sono affatto immobili, anzi sono caratterizzate da continui movimenti: quali? INTERPRETARE 5 La poesia si conclude con una similitudine. Spiegane il significato. 3 Nella costruzione del periodo dal v. 5 al v. 8 la sequenza delle parole inverte l ordine comune. Di quale figura retorica si tratta? 6 Il primo titolo della poesia era Autunno e solo in un secondo momento Carducci lo mutò in San Martino. Come spieghi questo cambiamento? Può essere considerato l indizio di un diverso significato da dare al testo? a Iperbato. b Iperbole. c Chiasmo. d Prosopopea. 67

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi