Il paesaggio e la memoria

Giosuè Carducci Verso le competenze COMPRENDERE 1 Fai la parafrasi del testo. ANALIZZARE 2 Il lessico della poesia è fortemente connotato, come si comprende dal pargoletta (v. 2) riferito alla mano del bambino. Individua tutti gli aggettivi presenti nel testo e precisa quali sfumature simboliche assumono a tuo giudizio. 3 Quale nesso intercorre tra l esistenza del poeta e l immagine della pianta rifiorita al sole di giugno? 4 Elenca nella tabella le parole relative ai colori e al tatto presenti nel testo che rimandano ai campi semantici contrapposti della vita e della morte. Vita Morte Colori Tatto 5 Nei versi di questa poesia Carducci evidenzia la sua concezione materialistica dell esistenza umana. Quali elementi nel testo suggeriscono questa visione della vita? INTERPRETARE 6 In che modo il ritmo lento della poesia riproduce lo stato d animo del poeta? Il paesaggio e la memoria Il potere evocativo della natura L immagine pubblica di Carducci il poeta professore , l interprete dei valori nazionali, l autore di versi storicocelebrativi convive con quella, più privata, desiderosa di espri mere tematiche intime e personali. In effetti, la componente autobiografica è centrale in buona parte della sua produzione, che oscilla tra immagini contrapposte dell esisten za, in una continua alternanza di sentimenti: ora gioiosi e vitali, ora lugubri e angosciosi. Fondamentali nel suscitare una tanto accentuata vocazione all emotività sono so prattutto il rapporto con il passato, la nostalgia della giovinezza, il vagheggiamento ma linconico del paesaggio maremmano. Sull elemento paesistico, in particolare, il poeta indugia volentieri, rappresentando la natura in forme di grande ed efficace concretezza raffigurativa, piuttosto inusuale nella tradizione lirica italiana, spesso caratterizzata dal la stilizzazione tipica delle descrizioni petrarchesche. Paesaggio e nostalgia La natura viene vista da Carducci come un regno dell armonia e dell equilibrio, non toc cato dalla corruzione e dalla malattia imperanti nella città moderna. Non a caso essa è os servata sempre a distanza temporale, proiettata in un passato che esiste solo nel ricordo, in un adolescenza sana e vitale non ancora insidiata dal «malor civile (Idillio maremmano) del presente. La felicità selvaggia, di cui è specchio la natura solare ed esuberante della Marem ma toscana frequentata in gioventù, può rivivere solo come una dolce e felice memoria. La fine delle illusioni Tuttavia questa visione della natura finisce per alimentare in Carducci il paragone con la dura coscienza della realtà, cosicché l immagine dei luoghi dell infanzia si traduce nel doloroso confronto con ciò che è stata, veramente, la sua vita: di qui lo smarrimento per le speranze cadute, per la vecchiaia che avanza, per la tristezza che avvolge ora la sua esistenza. In tal modo il paesaggio, luogo congeniale alla sua fanciullezza impetuosa e ri belle, mito sentimentale e fantastico della sua ispirazione poetica, finisce per rivelarsi un il lusione vanificata dalla realtà del presente e da un pessimismo crescente. 65

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi