I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Luigi Pirandello 30 35 40 45 ciascuno di loro. Quindi, se il mio o è teoricamente costruito e rafforzato anche dalle interazioni sociali, amicali, amorose, in realtà scopriamo che quelle relazioni contribuiscono a frammentare l io, o meglio a renderlo prismatico. Analogamente al guardarsi in uno specchio rimanendo stonati, così è ad esempio lo scoprire l opinione di qualcuno su di noi, opinione che non avremmo mai pensato quegli avesse e che ci sembra totalmente estranea o persino ingiusta. Difendiamo il nostro io dagli attacchi, allora. Ma non possiamo isolarci, uscire da noi stessi: se lo facciamo siamo morti, oppure evaporiamo in un estasi che sembra luminosa ma è invece notturna e tenebrosa, anch essa potenzialmente letale. Fin qui abbiamo esposto una sorta di parafrasi (non sappiamo quanto goffa) del pensiero pirandelliano in merito alla prismatizzazione dell io. Ma la grande scoperta di Pirandello, a nostro avviso, è nella profonda e devastante scoperta che l esito della frantumazione dell identità è l assenza d identità. Da questo punto di vista Pirandello elabora, sì, acquisizioni della psicologia del suo tempo (si pensi soprattutto ad Alfred Binet,1 autore delle Altérations de la personnalité, 1892), ma anche anticipa scoperte delle moderne neuroscienze, che evidenziano la natura illusiva2 del Self, la sostanza artificiale e multifattoriale della coscienza. Fra le tre parole Uno, nessuno e centomila, potremmo sintetizzare, la prima indica appunto la tenace illusione del sé, che ci fa andare avanti inconsapevoli, la terza segnala la moltiplicazione del sé, interna ed esterna, ma la seconda soltanto ci dice la verità: non esiste il sé. Roberto Gigliucci, Pirandello, Edizioni del Corriere della Sera, Milano 2017 1 Alfred Binet: psicologo e pedagogista francese (1857-1911). 2 illusiva: apparente, fallace. COMPRENSIONE E ANALISI 1 La tesi iniziale dell autore è che sia facile banalizzare l opera pirandelliana. Che cosa accresce questo rischio? 2 In che modo la riflessione di Pirandello sulla condizione dell io può riguardare ciascuno di noi? 3 Perché la preposizione per è tanto ricorrente nel linguaggio pirandelliano? 4 A un certo punto del suo discorso, Gigliucci evidenzia con il corsivo l espressione per loro. Riflettendo sul senso della sua argomentazione, secondo te che cosa lo ha indotto a utilizzare questo espediente grafico? 5 Che cosa intende dire l autore quando scrive che Pirandello ha messo in luce la sostanza artificiale e multifat toriale della coscienza (rr. 42-43)? 6 Alle rr. 44-47 si afferma che il titolo di una famosa opera di Pirandello coglie perfettamente la natura del nostro essere. Spiega tale punto di vista, ricapitolando in circa 5 righe il nucleo concettuale del testo proposto. PRODUZIONE Il brano critico si sofferma su uno dei temi più importanti della poetica di Pirandello: la frantumazione dell io. Approfondisci l argomento alla luce delle tue conoscenze e della lettura di testi narrativi e/o teatrali dell autore. Quindi, sulla base della tua esperienza, rispondi ad almeno due delle seguenti domande: come consideri la tua personalità? ti senti, pirandellianamente, scisso/a e ambiguo/a o pensi di essere sempre uguale e coerente con l immagine che hai di te stesso/a? ritieni che il giudizio che gli altri formulano sulla tua indole coincida sempre con il tuo? da che cosa lo capisci? definiresti la nostra epoca pirandelliana ? perché? come appare il prossimo ai tuoi occhi? ti sembra che ciascuno dei tuoi conoscenti indossi una maschera, come pensava Pirandello? 635

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi