T2 - Il treno ha fischiato (Novelle per un anno)

Il primo Novecento (come nella novella Il treno ha fischiato, in cui il protagonista fantastica di visitare luo ghi e città condotto dal treno che sente fischiare di notte), oppure dalla follia, eccel lente strumento di contestazione, arma silenziosa che, fornendo all individuo una vi suale fuori dal comune, gli consegna un ruolo privilegiato e uno sguardo capace di arrivare dove gli altri non vedono (come in Enrico IV). Il folle si aggira fra il perbeni smo della presunta normalità, svelando imbrogli e ipocrisie, riducendole all assurdo e quindi annullandole. Il folle può così osservare dall alto e dall esterno l esistenza insensata degli altri, estra niandosene. Considerato pazzo dalla gente comune, chiuso nel suo isolamento irrag giungibile, egli torna a immergersi nel flusso del vitalismo, ritrovando quell istintiva dimensione del vivere che si è persa in mezzo alle convenzioni sociali e ai ruoli prestabi liti: proprio ciò che accade a Vitangelo Moscarda, che in Uno, nessuno e centomila abban dona tutte le forme del vivere in società e qualsiasi maschera, rinunciando persino all i dentità conferita dal nome. Lo sguardo straniato del folle Il treno ha fischiato T2 Novelle per un anno La novella viene pubblicata per la prima volta sul Corriere della Sera il 22 febbraio 1914; inserita nel volume La trappola nel 1915, è entrata poi a far parte del corpus delle Novelle per un anno. Si tratta di un testo emblematico: l evento che dà l avvio alla narrazione, in apparenza di una banalità estrema, diventa paradossalmente strumento di salvezza e di ritorno alla vita, almeno temporaneamente. La follia come salvezza 5 10 15 Farneticava.1 Principio di febbre cerebrale, avevano detto i medici; e lo ripetevano tutti i compagni d ufficio, che ritornavano a due, a tre, dall ospizio,2 ov erano stati a visitarlo. Pareva provassero un gusto particolare a darne l annunzio coi termini scien tifici, appresi or ora dai medici, a qualche collega ritardatario che incontravano per via: Frenesia, frenesia.3 Encefalite. Infiammazione della membrana.4 Febbre cerebrale. E volevan sembrare afflitti; ma erano in fondo così contenti, anche per quel dovere compiuto; nella pienezza della salute, usciti da quel triste ospizio al gajo azzurro della mattinata invernale. Morrà? Impazzirà? Mah! Morire, pare di no Ma che dice? che dice? Sempre la stessa cosa. Farnetica 1 Farneticava: il soggetto, ancora indeter- minato, è il protagonista della novella, Belluca. 582 2 ospizio: casa di cura. 3 frenesia: delirio, pazzia furiosa. 4 membrana: meninge.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi