Franz Kafka

Il primo Novecento Franz Kafka La vita Franz Kafka e Felice Bauer a Budapest nel luglio 1917. Franz Kafka nasce a Praga nel 1883 da un commerciante originario della provincia ceca e da una donna tedesca di religione ebraica e compie gli studi nelle scuole tedesche della città natale. A partire dal 1901 studia all università tedesca di Praga, seguendo prima corsi di Germanistica, poi di Giurisprudenza. Si laurea nel 1906 e, dopo un anno di pratica giuridica, nel 1907 trova un impiego nel ramo assicurativo, che percepirà sempre come ostacolo alla scrittura e che manterrà fino al 1922, quando dovrà andare in pensione anzitempo perché minato dalla tubercolosi, cominciando a trascorrere periodi sempre più lunghi in vari sanatori. I rapporti con la famiglia sono molto tormentati, soprattutto quelli con il padre. Tuttavia Kafka può contare su alcuni amici fedeli, in particolare Max Brod, scrittore anch egli e suo amico fin dai tempi dell università, e, negli ultimi mesi di vita, il giovane medico Robert Klopstock. Lo scrittore cerca comprensione e affetto nella presenza femminile, passando però attraverso vicende sentimentali complesse e spesso infelici, sintomatiche di un profondo disagio interiore. Dopo il fallimento di diverse relazioni (particolarmente intensa è quella con Felice Bauer), vive gli ultimi mesi accanto a Dora Diamant, che lo assiste sino alla fine insieme a Klopstock. Muore a Vienna nel 1924. Le opere Votato alla letteratura, della quale non è mai riuscito però a fare la propria professione, Kafka non è stato un autore eccessivamente prolifico; molte delle sue opere, inoltre, sono rimaste incompiute e sono state pubblicate postume. Inizia a scrivere nel 1904, ma pubblica soltanto nel 1912 una prima raccolta di prose, intitolata Meditazione (Betrachtung). Nel 1916 esce il racconto più celebre, La metamorfosi (Die Verwandlung), e viene portato a termine La condanna (Das Urteil). Saranno pubblicati postumi circa la metà dei racconti e i tre grandi romanzi: Il processo (Der Prozess, secondo nella composizione, 1925), Il castello (Das Schloss, terzo nella composizione, 1926) e America (Amerika, primo nella composizione ma ultimo nella pubblicazione, 1927). I romanzi sono incompiuti, tranne forse Il processo, e anche per questo Kafka desiderava che andassero distrutti; ma Max Brod, che ne fu quasi esclusivo depositario, ritenne di non dare seguito alla volontà dell amico. Praga e la doppia estraneità dello scrittore L opera di Kafka è inseparabile da Praga, la città in cui lo scrittore trascorre la sua vita tormentata. Tra la fine dell Ottocento e i primi anni del Novecento vi risiedono oltre 400 000 cittadini cechi, circa 34 000 tedeschi: mentre la popolazione ceca è formata prevalentemente dalle classi sociali più povere, la minoranza tedesca è composta da ricchi borghesi, direttori di banca, professori, ufficiali dell esercito e impiegati dello Stato. Accanto ai cechi e ai tedeschi, che dispongono di istituzioni culturali (teatri, università e scuole, giornali) rigorosamente separate per lingua e nazionalità, un altra presenza, quella di una comunità ebraica piuttosto cospicua (circa 40 000 persone), conferisce alla capitale boema un carattere peculiare, legato appunto alla cultura e alle tradizioni di quel popolo. Kafka vive perciò una condizione di doppia estraneità: rispetto ai cechi in quanto tedesco, ma anche rispetto ai tedeschi in quanto ebreo. Una scrittura autobiografica Oppresso dal mondo familiare e lavorativo, divorato da un invincibile senso di inadeguatezza, Kafka trasferisce nella scrittura le sue ossessioni. Molti dei protagonisti delle 470

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi