T3 - O giovinezza! (Poema paradisiaco)

Il secondo Ottocento O giovinezza! T3 Poema paradisiaco La giovinezza è giunta al tramonto e il poeta sente, accanto al venir meno del turbine delle passioni, un bisogno di serenità e di riconciliazione con il mondo. Inserito nella sezione di chiusura (Epilogo) del Poema paradisiaco, questo sonetto ne esprime a pieno l atmosfera di pace ed estenuata malinconia. Il recupero dell altruismo METRO Sonetto con schema di rime ABBA, ABBA, CDE, CDE. 4 O Giovinezza, ahi me, la tua corona su la mia fronte già quasi è sfiorita. Premere sento il peso de la vita, che fu sì lieve, su la fronte prona. 8 Ma l anima nel cor si fa più buona, come il frutto maturo. Umile e ardita, sa piegarsi e resistere; ferita, non geme; assai comprende, assai perdona. 11 Dileguan le tue brevi ultime aurore, o Giovinezza; tacciono le rive poi che il tonante vortice dispare. 14 Odo altro suono, vedo altro bagliore. Vedo in occhi fraterni ardere vive lacrime, odo fraterni petti ansare. 1 la tua corona: è una corona di fiori idea le, simbolo dei sogni giovanili. 4 prona: china, reclinata sul petto. 9 aurore: sono gli ardori della giovinezza. 11 poi che il tonante vortice dispare: dopo che si placa (dispare) l ardore dei sensi simile a un vortice potente (tonante vortice). 14 ansare: respirare con difficoltà. Dentro il testo L esaltazione dei buoni sentimenti Un pacifico colloquio con l anima 376 I contenuti tematici Il poeta sente che la giovinezza sfiorisce, ma le passioni e la spensieratezza che sta perdendo sono sostituite da un bene prezioso, acquistato con il maturare dell età: la bontà d animo. Ora il suo cuore, lontano dall impetuoso tumulto dei piaceri sensuali, si acquieta, rifiutando inutili ribellioni (Umile, v. 6), resistendo alle ultime illusioni (ardita, v. 6), capace di soffrire in silenzio (ferita, / non geme, vv. 7-8). La tranquillità raggiunta gli permette così di prestare ascolto al prossimo e di comprendere, grazie a un nuovo sentimento di fratellanza, il dolore e l infelicità degli altri uomini. La dimensione portante del sonetto* e di tutto il Poema paradisiaco è costituita dal mito della rinascita dell anima, non più orgogliosa ed egocentrica, ma buona e misericordiosa. D Annunzio ostenta qui, con la consueta abilità camaleontica, sentimenti languidi e pietosi, offrendo ai poeti futuri un ricco campionario di lacrime e stanchezze a cui attingere ampiamente: poesie come questa saranno lette e assai apprezzate, dai Crepuscolari fino a Montale.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi