I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Giovanni Pascoli Un apologo ideologico Il gergo degli emigranti Il valore affettivo e psicologico del linguaggio L emigrazione è per Pascoli una realtà dolorosa, un evento lacerante che scardina il «nido familiare e determina un profondo trauma interiore in quanto separa dalla comunità contadina d origine, dalla famiglia e da una cultura secolare. Tuttavia il ritorno al «nido (alla famiglia, ma anche alla patria) può donare agli emigranti, che hanno sofferto le pene della lontananza e dell esilio, la salute e la serenità perdute: la malattia e la guarigione di Molly vogliono rappresentare proprio questo. In tal senso la trama del poemetto non nasconde, attraverso una vicenda esemplare che permette di assimilarlo a un apologo edificante, il desiderio dell autore di cimentarsi con una poesia sociale dalle chiare valenze ideologiche. Quello di Molly-Maria è infatti una sorta di percorso di formazione: la bambina nata in America, dopo l iniziale disgusto per la povertà della sua famiglia, vi riscopre i suoi stessi valori e la sua stessa identità. Non a caso, ai bambini che le chiederanno se un giorno tornerà in Italia, lei risponderà «Sì , con la prima parola italiana che pronuncia. Il tema del «nido si è così dilatato, dall originario significato autobiografico ed esistenziale, a quello sociale e politico. Le scelte stilistiche Troviamo nello stile un amplificazione epica delle scene narrative (che hanno il ritmo di un arcaica saga contadina), l indeterminatezza spazio-temporale della vicenda (nonostante l autenticità dei toponimi) e una certa frammentazione dei dialoghi (che sembrano rimanere sospesi fra ampie zone di silenzio). Assai originale è soprattutto l incastro plurilinguistico, ottenuto grazie all inserzione di vocaboli ed espressioni di diversa matrice: accanto al lessico dialettale (talla, v. 13; mòlgere, v. 36; banco, v. 58; nieva, v. 98) e a tasselli della lingua colta della tradizione (erta, v. 2; anella, v. 12; galla, v. 15; sbianchir, v. 85; lazzo, v. 86) e del vocabolario tecnico contadino (brocche, fuscelli, canapugli, v. 49), Pascoli immette nel linguaggio poetico l idioma italo-americano, senza però alcun intento caricaturale: non si tratta dell inglese standard, ma di una variante americana del registro familiare, su cui si innestano gli echi della parlata italiana (pai con fleva, v. 100; bisini, v. 113). Ma il plurilinguismo pascoliano non rimanda solo a una scelta di riproduzione del reale di stampo veristico. L inglese da una parte e l italiano e il dialetto garfagnino dall altra simboleggiano infatti due mondi antitetici, con i rispettivi valori, in quanto la lingua è un fattore fondamentale dell identità di una comunità: la nuova cultura dei figli (cioè delle vittime) dell emigrazione, che hanno reciso il legame con la propria storia, di contro alla cultura originaria, espressione di una visione del mondo ancora pura e non corrotta dall industrializzazione e dal capitalismo. In mezzo a questi due poli sta il linguaggio ibrido degli emigranti di prima generazione (Ghita e Beppe), che nell ostinata resistenza a non perdere del tutto il patrimonio della propria lingua rivelano di non aver abbandonato il desiderio di tornare in patria, tra gli affetti più cari, per rifarsi un nido (v. 125). Verso le competenze COMPRENDERE 1 Riassumi il contenuto dei versi antologizzati. ANALIZZARE 2 Riconosci nel testo vocaboli ed espressioni rispettivamente in inglese, italo-americano e dialetto. INTERPRETARE 3 Quali elementi positivi emergono nel racconto dei compaesani di Ioe-Beppe reduci dall America? 317

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi