I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il secondo Ottocento Baudelaire ammonisce l amata che un giorno anche il suo corpo sperimenterà la corruzione e la decadenza: in ogni cosa bella esiste sempre un lato sommerso, che minaccia il sublime e fa emergere la faccia indecente e macabra del mondo. Un barlume di speranza Il compiacimento di una descrizione macabra Tuttavia negli ultimi due versi il poeta fa un affermazione inattesa, che apre uno spiraglio di luce nella cupa immagine: anche se l oggetto del suo amore un giorno sarà marcito (v. 48), i suoi versi ne avranno preservato la forma, l essenza divina (v. 47). una professione di fede nell immortalità della poesia. Baudelaire esprime un concetto molto simile in una pagina dell opera in prosa Il mio cuore messo a nudo: «Ogni forma creata, sia pure dall uomo, è immortale. Perché la forma è indipendente dalla materia, e non sono le molecole che costituiscono la forma . Le scelte stilistiche Dunque anche l indicibile e l irrappresentabile con Baudelaire trovano la loro forma, persino la morte e la decomposizione fisica. Il dominante elemento macabro è reso con compiacimento nell affastellarsi dei particolari teso a provocare nel lettore un senso di nausea. La carogna viene descritta con dettagli assai realistici, anzi iperrealistici, in un lessico basso e materiale: il ventre gonfio di miasmi (v. 8) e più avanti il putrido ventre (v. 17), l atroce fetore (v. 15), le mosche (v. 17) e le larve (v. 19), i vermi (v. 45) ecc. Addirittura al poeta sembra di percepire il suono della putrefazione (cfr. vv. 25-28) nel ronzio degli insetti che attorniano il cadavere. Verso le competenze COMPRENDERE 1 Riassumi in poche righe il contenuto della poesia. 2 Qual è la reazione emotiva del poeta di fronte al macabro spettacolo? ANALIZZARE 3 Individua le similitudini presenti nel testo e spiega in che relazione si pongono con il suo contenuto. PRODURRE 6 Per il gusto del macabro in relazione alla figura femminile, questa poesia ricorda Memento dello scapigliato Igino Ugo Tarchetti: Quando bacio il tuo labbro profumato, cara fanciulla, non posso obbliare che un bianco teschio vi è sotto celato. 4 Da quali espressioni si comprende che la donna a cui il poeta si rivolge è l amata? Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso, obbliar non poss io, cara fanciulla, che vi è sotto uno scheletro nascoso. INTERPRETARE 5 Secondo te gli ultimi due versi determinano una radicale inversione di significato rispetto al resto della lirica oppure non ne mutano sostanzialmente l interpretazione? Motiva la tua risposta. E nell orrenda vis one assorto, dovunque, o tocchi, o baci, o la man posi, sento sporger le fredde ossa di un morto. (Disjecta, 1879). Quali analogie e quali differenze cogli tra i due componimenti? Scrivi un testo espositivo di circa 20 righe. 282

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi