I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Il secondo Ottocento 40 45 50 55 60 65 70 75 80 In quella stanza così stranamente arredata, un uomo sta seduto su una poltrona zoppicante: è di statura alta, slanciata, dalla muscolatura potente, dai lineamenti energici, maschi, fieri e d una bellezza strana. Lunghi capelli gli cadono sugli omeri: una barba nerissima gli incornicia il volto leggermente abbronzato. Ha la fronte ampia, ombreggiata da due stupende sopracciglia dall ardita arcata, una bocca piccola che mostra dei denti acuminati come quelli delle fiere e scintillanti come perle; due occhi nerissimi, d un fulgore che affascina, che brucia, che fa chinare qualsiasi altro sguardo. Era seduto da alcuni minuti, collo sguardo fisso sulla lampada, colle mani chiuse nervosamente attorno alla ricca scimitarra, che gli pendeva da una larga fascia di seta rossa, stretta attorno ad una casacca di velluto azzurro a fregi d oro. Uno scroscio formidabile, che scosse la gran capanna fino alle fondamenta, lo strappò bruscamente da quella immobilità. Si gettò indietro i lunghi e inanellati capelli, si assicurò sul capo il turbante adorno di uno splendido diamante, grosso quanto una noce, e si alzò di scatto, gettando all intorno uno sguardo nel quale leggevasi un non so che di tetro e di minaccioso. « mezzanotte , mormorò egli. «Mezzanotte e non è ancora tornato! . Vuotò lentamente un bicchiere pieno di un liquido color dell ambra, poi aprì la porta, s inoltrò con passo fermo fra le trincee che difendevano la capanna e si fermò sull orlo della gran rupe, alla cui base ruggiva furiosamente il mare. Stette là alcuni minuti colle braccia incrociate, fermo come la rupe che lo reggeva, aspirando con voluttà i tremendi soffi della tempesta e spingendo lo sguardo sullo sconvolto mare, poi si ritirò lentamente, rientrò nella capanna e si arrestò dinanzi all armonium. «Quale contrasto! , esclamò. «Al di fuori l uragano e qua io! Quale il più tremendo? . Fece scorrere le dita sulla tastiera, traendo dei suoni rapidissimi e che avevano qualche cosa di strano, di selvaggio e che poi rallentò, finché si spensero fra gli scrosci delle folgori ed i fischi del vento. Ad un tratto volse vivamente il capo verso la porta lasciata semiaperta. Stette un momento in ascolto, curvo innanzi, cogli orecchi tesi, poi uscì rapidamente, spingendosi fino sull orlo della rupe. Al rapido chiarore di un lampo vide un piccolo legno,14 colle vele quasi ammainate, entrare nella baia e confondersi in mezzo ai navigli ancorati. Il nostro uomo accostò alle labbra un fischietto d oro e mandò tre note stridenti; un fischio acuto vi rispose un momento dopo. « lui! , mormorò con viva emozione. «Era tempo! . Cinque minuti dopo un essere umano, avvolto in un ampio mantello grondante d acqua, si presentava dinanzi alla capanna. «Yanez! , esclamò l uomo dal turbante, gettandogli le braccia al collo. «Sandokan! , rispose il nuovo venuto, con un accento straniero marcatissimo. «Brr! Che notte d inferno, fratellino mio . «Vieni! . 14 piccolo legno: piccola imbarcazione (metonimia). 224

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi