Edoardo Sanguineti

Il secondo Novecento e gli anni Duemila Edoardo Sanguineti La vita Edoardo Sanguineti nasce a Genova nel 1930. La sua formazione prima il liceo classico, poi la laurea in Lettere avviene a Torino, città nella quale si trasferisce ancora bambino con i genitori. Dopo alcuni anni di insegnamento nella scuola secondaria e di lavoro universitario come assistente, dal 1970 diventa professore di Letteratura italiana nelle Università prima di Torino e poi di Salerno; dal 1974 al 2000 tiene invece una cattedra della stessa disciplina all Università di Genova. Dal 1979 al 1983 è de putato alla Camera, eletto come indipendente nelle liste del Partito comunista. Muore a Genova nel 2010. Le opere Un attività multiforme Precursore e poi protagonista della Neoavanguardia, Sanguineti è tra i cinque poeti presenti nell antologia curata da Alfredo Giuliani, I novissimi (1961), ed è tra i fondatori del Gruppo 63. Risalgono a questo periodo opere sperimentali come le poesie di Laborintus (1956), Erotopaegnia (1960), Purgatorio de l Inferno (1963), i romanzi Capriccio italiano (1963), Il giuoco dell oca (1967), Il giuoco del Satyricon (1970), nonché gli scritti in cui Sanguineti si impegna a rintracciare i precedenti primonovecenteschi della Neoavanguardia e a rivendicare, in una prospettiva di orientamento marxista, il valore politico dell eversio ne linguistica e letteraria: tra questi, i saggi Tra liberty e crepuscolarismo (1961) e Ideologia e linguaggio (1965). Alla ricerca poetica ricordiamo le raccolte Novissimum testamentum (1986), Il gatto lupesco (2002) e Mikrokosmos: poesie 1951-2004 (2004) affianca anche un estrosa produzione giornalistica, edita in diversi volumi, tra cui Giornalino 1973-1975 (1976) e Gazzettini (1993). autore, infine, di testi teatrali e del libretto d opera Passaggio (1961) musicato da Luciano Berio. L esordio: Laborintus Il primo lavoro di Sanguineti, Laborintus, comprende un insieme di testi divisi in 27 sezioni che, nel complesso, costituiscono una sorta di monologo esplicitamente neoavanguardistico, teso a scardinare la sintassi e la lingua poetica tradizionali. La disarmo nia e il caos dominano il volume, il cui titolo, del resto, fa riferimento a una struttura labirintica, che risulta tale sia per i contenuti sia sul piano formale, mescolando diversi riferimenti culturali e registri lessicali. L evoluzione della poetica sanguinetiana Le caratteristiche stilistiche ed espressive delle raccolte successive mutano nel corso degli anni, fino a riscoprire forme tradizionali, che il poeta ama sperimentare al servizio di nuovi contenuti: l ottava di Ariosto, per esempio, è presente in molti testi di Novissimum testamentum. Dal punto di vista metrico, strofico e rimico, la poesia di Sanguineti si rivolge a forme più convenzionali, assumendo spesso i toni della ballata, mentre sul piano sintattico e lessicale il linguaggio tende a riprodurre il parlato, talvolta persino quello popolare. una poesia di più facile fruizione, almeno a un primo livello di lettura, nella quale l appiattimento dei modi espressivi e del linguaggio e l avvicinamento al la prosa con l impiego di un verso sempre meno spezzato contribuiscono a superare con la presa d atto della fine di un epoca la tensione avanguardistica caratteristica delle prime opere. 1152

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi