La saggistica

Pier Paolo Pasolini Qualcuno ha anche avanzato l ipotesi che alcuni contenuti del testo, compromettenti per certe persone, sarebbero stati all origine della decisione di ambienti della politica, della finanza o della grande industria di assassinare Pasolini, eliminando così un testimone scomodo e pericoloso. Un metaromanzo incompiuto Il libro si presenta nella forma di una bozza costituita da 133 «Appunti , articolati in due parti intrecciate tra loro: «Mistero e «Progetto . un testo che diventa spesso metaromanzo per la presenza di ripetute riflessioni dell autore sul proprio fare letteratura, di note critiche e filologiche a piè di pagina, di appelli al lettore tra ironia e sarcasmo. L assenza di una trama Protagonista di Petrolio è Carlo Valletti, ingegnere della buona borghesia torinese, cattolico e insieme comunista, in carriera all Eni (Ente Nazionale Idrocarburi): un dato, quest ultimo, che rimanda a un personaggio storicamente esistito, Enrico Mattei, che aveva avviato le ricerche petrolifere nella Pianura Padana e che, da presidente dell Eni (carica ricoperta dal 1953), aveva ricercato accordi diretti con i paesi produttori del Medio Oriente e anche con l Unione Sovietica. Nel 1962 Mattei era morto in un incidente aereo, di cui non è mai stata accertata la causa. Secondo alcuni si trattò di un attentato, le cui motivazioni andrebbero ricercate nella sua volontà di sottrarsi all egemonia delle maggiori compagnie petrolifere statunitensi. In realtà a questi dati storici Pasolini allude soltanto, in quest opera magmatica e fantasiosa, apocalittica e visionaria, di cui è impossibile riassumere la trama (perché, di fatto, una vera e propria trama è assente), che ha sullo sfondo complotti politici e affaristici, il mondo del petrolio (con le crisi dei mercati come quella dell inverno del 1974-1975), i servizi segreti statunitensi e il potere mafioso, gli intrallazzi politici italiani e la situazione mediorientale, le due fasi della strategia stragista della tensione (nella lettura pasoliniana, la prima organizzata dall Msi per contrastare l avanzata delle sinistre, la seconda organizzata dalle stesse forze di governo per ridimensionare il ruolo dello stesso Msi). La saggistica Fitta è la produzione saggistica di Pasolini, che annovera interventi sia di critica letteraria e artistica sia di indagine politico-sociale. Tra i volumi di interventi letterari pubblicati mentre l autore è ancora in vita, ricordiamo Passione e ideologia (1960) ed Empirismo eretico (1972), a cui seguirà la raccolta postuma Descrizioni di descrizioni (1979). Quanto ai saggi sulla politica e sulla società, ricordiamo i due volumi Scritti corsari (1975) e Lettere luterane (1976). Una lunga attività Gli Scritti corsari, usciti l anno stesso della morte dell autore (1975), sono una sorta di compendio del pensiero dell ultimo Pasolini: un pensiero amaro e negativo, a partire dal quale, tuttavia, lo scrittore cerca ancora una via di comunicazione con il pubblico. Si tratta di un libro che raccoglie interventi giornalistici usciti, per lo più sul Corriere della Sera , tra il 1973 e il 1975. Negli Scritti corsari Pasolini affronta vari argomenti: la società dei consumi, il potere coercitivo da essa esercitato sulle coscienze dei singoli, il cambiamento antropologico degli italiani, la rivoluzione sessuale, il ruolo della religione cattolica nell Italia contemporanea, la contestazione giovanile, insomma i temi più rilevanti dell epoca. 1099

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi