Per approfondire - La letteratura potenziale

Il secondo Novecento e gli anni Duemila Sempre nel 1967 traduce I fiori blu dell autore francese Raymond Queneau, da cui mutua il gusto per il paradosso e per una comicità disincantata; si avvicina alla semiologia, partecipando a due seminari su Balzac del linguista e semiologo francese Roland Barthes (1915-1980), ed è introdotto da Queneau negli ambienti dell Oulipo (Ouvroir de littérature potentielle, ossia Laboratorio di letteratura potenziale ). Mentre i suoi libri, tradotti in varie lingue, si impongono all attenzione della critica e del pubblico di tutto Da sinistra, Elio Vittorini, Daniele Ponchiroli, Italo Calvino e Giulio Einaudi durante il mondo, Calvino continua a viaguna pausa a casa Einaudi, a San Giacomo di Dogliani, negli anni Sessanta. giare in diverse parti del mondo tra cui Iran, Giappone e Messico, non tralasciando però di seguire con grande attenzione le vicende italiane, dalle contestazioni studentesche al terrorismo, e coltivando il legame con i lettori nazionali anche grazie alle collaborazioni giornalistiche con il Corriere della Sera e, dal 1979, con la Repubblica , fondata e diretta dal suo ex compagno di liceo Eugenio Scalfari. Il ritorno in Italia e la morte Nel 1980 Calvino torna a Roma (la Villa Meridiana di Sanremo era stata venduta dopo la morte della madre, nel 1978), dove prosegue la propria attività editoriale dopo quarant anni di fedeltà a Einaudi per un altro editore: Garzanti. Durante l estate del 1985 lavora a un ciclo di conferenze che avrebbe dovuto tenere alla Harvard University, ma il 6 settembre viene colto da un ictus nella sua villa toscana, nei pressi di Castiglione della Pescaia (in provincia di Grosseto). Ricoverato all ospedale di Siena, muore nella notte tra il 18 e il 19 settembre. PER APPROFONDIRE La letteratura potenziale L Oulipo (acronimo francese di Ouvroir de littérature potentielle, Laboratorio di letteratura potenziale ) è un gruppo fondato nel 1960 dallo scrittore Raymond Queneau (1903-1976) e dal matematico Fran ois Le Lionnais (1901-1984) con l intento di esplorare le potenzialità creative delle regole, o costrizioni (contraintes), formali e strutturali in letteratura, sia attraverso lo studio di testi già esistenti sia proponendo nuovi modelli. Il vincolo delle regole Gli scrittori dell Oulipo si prefiggevano di scrivere racconti, romanzi e altri testi d invenzione utilizzando alcuni vincoli formali come le costrizioni alfabetiche (per esempio il lipogramma, cioè l esclusione sistematica di una o più lettere da un testo, o il tau- 1052 togramma, secondo il quale ogni parola di un testo deve iniziare con la medesima lettera), fonetiche, sintattiche e lessicali. Alcune opere esemplari Celebre esempio di questo modo di fare letteratura sono Gli esercizi di stile di Queneau (pubblicati nel 1947 e tradotti in italiano da Umberto Eco nel 1983), che a partire da un racconto breve e molto banale avviano un virtuosistico percorso che trasforma in novantanove modi diversi il testo d origine, utilizzando di volta in volta una variante stilistica o una costrizione differente. Altrettanto sorprendenti sono alcuni lavori di George Perec (1936-1982), come La scomparsa, del 1969, un romanzo di oltre trecento pagine in cui non compare mai la lettera e .

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi