I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO -

Giacomo Leopardi Canti rata, si rivelerà fonte di disinganno e di dolore. Dunque l unica gioia che ci è concessa è quella dell attesa: l immaginazione di un bene sperato è sempre migliore del suo godimento effettivo e il sogno è infinitamente più bello della realtà. Idillio ed elementi simbolici Un silenzio pietoso Leopardi, come in altri componimenti, parte dall idillio, cioè dalla descrizione di uno spettacolo familiare e paesano, e giunge a una meditazione filosofica sulla vita e sul destino degli uomini. Tuttavia non si tratta di due elementi slegati tra loro. Già nella prima strofa, incentrata sulla narrazione della gaiezza delle persone che attendono la domenica, vengono introdotte immagini dal chiaro significato simbolico. Per esempio la donzelletta rappresenta la speranza nel futuro, mentre la vecchierella, non a caso rivolta al tramonto (cioè al passato), simboleggia il piacere che si prova nel ricordo, poiché nella «rimembranza la realtà viene trasfigurata e diventa più gradevole. Ciò significa che per Leopardi la felicità in atto non esiste; essa è solo illusione, nel senso che la aspettiamo per il futuro oppure la immaginiamo nel passato: «Il piacere è sempre passato o futuro (Zibaldone, 20 gennaio 1821). Le scelte stilistiche Il tono della poesia è lieve: anche se la filosofia comunicata dal poeta è sconsolata, ciò non lo conduce a osservazioni brusche e perentorie. Al contrario il suo discorso si svolge pacato, quasi con infantile cordialità. L allocuzione finale al garzoncello scherzoso (v. 43) si chiude nel segno di una premurosa affabilità; perfino l invito a godere il piccolo spazio di piacere della giovinezza prima che esso sia travolto dall implacabile continuità della noia e del dolore della vita è come alluso, pietosamente dissimulato dalla preterizione* (Altro dirti non vo , v. 50): perché turbare le ingenue speranze del fanciullo, confidandogli prima del tempo l incombere dell «arido vero ? Verso le competenze COMPRENDERE 1 Fai la parafrasi della prima strofa. 2 Come si spiega, nella prima strofa, l animazione delle persone? 3 Qual è la preoccupazione del falegname? 4 Perché la domenica appare più triste del sabato? In quali pensieri sono assorte le persone nel giorno festivo? ANALIZZARE 5 Nel testo torna più volte il termine festa. Rintraccia tutte le occorrenze del vocabolo e spiega il significato che esso assume di volta in volta. 6 Individua tutti gli elementi lessicali che fanno riferimento al motivo dell attesa. 7 Al verso 15 compagni è a soggetto. b complemento oggetto. c complemento predicativo del soggetto. INTERPRETARE 9 Spiega in che modo i verbi utilizzati in riferimento alla donzelletta (v. 1) e alla vecchierella (v. 9) sottolineino il valore simbolico di queste due figure. 10 Quale concetto, poi esplicitamente sviluppato, viene anticipato dall immagine della vecchierella (vv. 9 e ss.)? PRODURRE 11 Come accennato nella nota 4, il poeta Giovanni Pascoli ha notato come rose e viole non potevano comparire nello stesso mazzolino: «Rose e viole nello stesso mazzolino campestre d una villanella, mi pare che il Leopardi non le abbia potute vedere , annota maliziosamente. Nella scrittura di un testo creativo, poetico o narrativo, è preferibile l estrema precisione oppure l efficacia delle immagini, anche a costo di essere imprecisi? Sulla base dei tuoi studi e delle tue conoscenze personali, rifletti sul tema con un testo argomentativo di circa 30 righe. d complemento predicativo dell oggetto. 8 Individua i nomi alterati e spiega la loro funzione espressiva. 859

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento