T12 - La madre di Cecilia (cap. 34)

Il primo Ottocento Verso le competenze COMPRENDERE 1 Perché l Innominato quasi scappa dalla vista di Lucia? 2 Che cosa intende quando sostiene di non essere più uomo (r. 24)? ANALIZZARE 3 Rintraccia le frasi da cui emerge la misoginia dell Innominato. 4 E don Rodrigo? Chi è don Rodrigo? (rr. 44-45): quali sentimenti nutre l Innominato nei suoi confronti? a c Simpatia. b Disprezzo. 5 Individua i termini a tuo giudizio più significativi che si riferiscono agli stati d animo dell Innominato. INTERPRETARE 6 Lucia, da essere debole e indifeso in quanto prigioniero, diventa potente e piena d autorità. Confronta questo episodio con il brano dell incontro tra fra Cristoforo e don Rodrigo ( T7, p. 733) dove avviene un ribaltamento analogo. Quali analogie e quali differenze cogli? Indifferenza. d Compiacimento. La madre di Cecilia T12 Cap. 34 Guarito dalla peste, Renzo torna a Milano in cerca di Lucia. Trova una città in ginocchio, spopolata e atterrita dall epidemia. Per le strade si rincorrono urla, bestemmie e risate dei monatti, indaffarati a caricare i cadaveri sui carri. I sopravvissuti si aggirano guardinghi per le strade, o si barricano nelle case. La paura sembra avere ucciso la compassione. Eppure, nel generale degrado, ancora sopravvive qualche barlume di umanità, rischiarata dalla luce della fede. La pietà vince sullo squallore 5 10 15 1 2 3 4 Entrato nella strada, Renzo allungò il passo, cercando di non guardar quegl ingombri,1 se non quanto era necessario per iscansarli;2 quando il suo sguardo s incontrò in un oggetto singolare di pietà, d una pietà che invogliava l animo a contemplarlo; di maniera che si fermò, quasi senza volerlo. Scendeva dalla soglia d uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio,3 una donna, il cui aspetto annunziava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta,4 da una gran passione,5 e da un languor6 mortale: quella bellezza molle7 a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. La sua andatura era affaticata, ma non cascante; gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d averne sparse tante; c era in quel dolore un non so che di pacato e di profondo, che attestava un anima tutta consapevole e presente a sentirlo.8 Ma non era il solo suo aspetto che, tra tante miserie, la indicasse così particolarmente alla pietà, e ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco e ammortito9 ne cuori. Portava essa in collo una bambina di forse nov anni, morta; ma tutta ben accomodata, co capelli divisi sulla fronte, con un vestito bianchissimo, come se quelle mani l avessero adornata per una festa promessa da tanto tempo, e data per premio. Né la teneva a giacere,10 ma sorretta, a sedere sur un braccio, col quegl ingombri: i corpi degli appestati. iscansarli: evitarli. convoglio: carro. non guasta: non distrutta. 752 5 6 7 8 passione: sofferenza. languor: debolezza. molle: delicata. presente a sentirlo: capace di soste- nere il dolore. 9 stracco e ammortito: stanco e venuto meno, come morto. 10 a giacere: distesa.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento