T2 - Pallore di bella donna (La lira)

Il Seicento Verso le competenze 6 Colloca nella tabella le espressioni che rientrano nel lessico letterario e in quello comune. COMPRENDERE 1 Fai la parafrasi del testo. 2 Quale stato d animo esprime il poeta? Lessico letterario Lessico comune ANALIZZARE 3 Quale figura retorica è impiegata nel riferimento ad Aracne? a Adynaton. b Anacoluto. c Asindeto. d Antonomasia. 4 Perché l aggettivo sanguigno (v. 7) conferisce allusività metaforica al filo? 5 I predicati che enunciano le metafore intorno alle quali il poeta costruisce il testo sono posti in una posizione non casuale. Quale? INTERPRETARE 7 Perché questo madrigale può essere considerato un esempio delle caratteristiche formali e contenutistiche della lirica barocca? Pallore di bella donna T2 Giovan Battista Marino, La lira Presentiamo qui due componimenti che hanno per oggetto due diverse e antitetiche espressioni della bellezza femminile: in questo primo Marino attinge dai canoni estetici tradizionali, che esaltavano il colore quasi esangue dell incarnato. Il malinconico omaggio a una tenue METRO Madrigale formato da 8 settenari e 3 endecasillabi, con schema di rime abBcAddcEe. bellezza 5 10 Pallidetto mio sole, ai tuoi dolci pallori perde l alba vermiglia i suoi colori. Pallidetta mia morte, a le tue dolci e pallide v ole la porpora amorosa perde, vinta, la rosa. Oh, piaccia a la mia sorte che dolce teco impallidisca anch io, pallidetto amor mio! 2 ai: in confronto ai. 3 perde l alba vermiglia i suoi colori: l alba rossa impallidisce. 5 a le tue dolci e pallide v ole: in con- 52 fronto al colorito viola pallido del tuo viso. 6 la porpora amorosa: il colore purpureo della rosa collegato, come da tradizione, all immagine dell amore. 9 dolce: dolcemente. impallidisca: mi ab- bandoni al languore.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento