La produzione in versi

Ugo Foscolo il 1815 e il 1816. l Hypercalypseos liber singularis (Libro unico dell Ipercalisse), un testo che riprende la tradizione della satira latina, e proprio in latino è scritto, con intenti apertamente provocatori. Lo stile si ispira a quello dei profeti biblici Ipercalisse allude chiaramente ad Apocalisse e il bersaglio della polemica è l ambiente asfittico, invidioso e malevolo dei letterati nella Milano napoleonica, che Didimo chiama, con evidente disprezzo, «Babilonia minima . Nell opera trovano posto i rancori e i risentimenti che Foscolo aveva accumulato nei suoi difficili contatti con le cerchie intellettuali contro cui si accanisce anche in un altra prosa satirica, il Ragguaglio d un adunanza dell Accademia de Pitagorici (1810). Sono scritti minori, ma svelano un altro aspetto del loro autore, quello umoristico, frivolo e mondano, che fa parte anch esso di una figura letteraria poliedrica com è quella di Foscolo. Lettere e saggi Un posto importante fra gli scritti in prosa spetta anche alle lettere: quelle private, personali, che compongono il ricchissimo epistolario, e quelle destinate alla pubblicazione, come le Lettere scritte dall Inghilterra (riunite fra il 1817 e il 1818) o Gazzettino del bel mondo, cronache, impressioni e giudizi sulla letteratura e sul costume, scritti durante il soggiorno inglese e a cui Foscolo ha voluto dare una forma epistolare. La produzione critica foscoliana comprende fra l altro saggi e articoli su Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, nonché alcuni interventi storico-teorici come il discorso inaugurale al corso universitario tenuto a Pavia, Dell origine e dell ufficio della letteratura (1809), e l orazione Sull origine e i limiti della giustizia (1825). La produzione in versi Foscolo si dedica alla stesura e alla raccolta in volume delle Poesie nello stesso periodo in cui lavora alle Ultime lettere di Jacopo Ortis. Nel giugno del 1803 esce l edizione definitiva, comprendente 14 componimenti, che era stata preceduta da altri due volumi (la stampa pisana del 1802, con 9 testi; la stampa milanese, con 13). Tale edizione (2 odi e 12 sonetti) non presenta i suoi primi scritti poetici (tra questi, una serie di inni e canzonette di ispirazione preromantica, e i componimenti, quale A Bonaparte liberatore, che documentano la sua adesione a ideali democratici e libertari). Alla produzione creativa vera e propria va inoltre aggiunta quella di traduttore di testi classici, dall Iliade alla Chioma di Berenice, il poema dell autore greco Callimaco letto nella versione latina di Catullo: una pratica, questa, a cui Foscolo si dedica quasi ininterrottamente, in un confronto costante e organico con il mondo antico. Il Neoclassicismo delle odi Il Romanticismo dei sonetti Le odi e i sonetti Il Neoclassicismo foscoliano si esprime inizialmente nelle odi (poi, in maniera più complessa e problematica, nelle Grazie). Le 18 strofe di A Luigia Pallavicini caduta da cavallo, composte fra il marzo e l aprile del 1800, sono un invito alle Grazie affinché aiutino la nobildonna a guarire dai postumi della caduta, servendosi dei balsami cari a Venere. Un altra guarigione è celebrata nelle 13 strofe di All amica risanata (1802), scritta per Antonietta Fagnani Arese, in cui si svolge il tema della divinizzazione della bellezza femminile a opera della poesia, in forme più armoniose rispetto alla prima ode. Nei 12 sonetti, i chiaroscuri del carattere e del pensiero di Foscolo si esprimono con decisi accenti romantici. Di forma apparentemente tradizionale, tutti senza titolo, che verrà 469

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento