4 - I testi

Giuseppe Parini Il Giorno l impianto del poemetto didascalico evolve verso la forma del poemetto satirico ed eroicomico, in una specie di commedia la cui scena si allarga sempre più. Nel Mezzogiorno, alla figura del giovin signore si aggiungono quelle della dama, del «dabben marito , dei parassiti; nel Vespro il marito scompare, e il cavaliere e la sua dama assumono quasi un ruolo di guida del poeta fra altre figure e scene del bel mondo; nella Notte, infine, il giovin signore si confonde nella conversazione generale: qui, presentandoci un inquietante schiera di individui squallidi e mediocri, l arte di Parini raggiunge senza dubbio le sue vette espressive. e mancanza di unità L altra critica mossa al poema riguarda una sostanziale mancanza di unità dei tanti motivi presenti nell opera. In realtà, la pluralità delle situazioni è unificata dall austera e insieme amabile personalità del poeta, sempre vigile e presente. Attraverso l ironia, egli ci rivela i suoi ideali l uguaglianza, la famiglia, la religione, l amore per l arte classica che costituiscono il quadro unificante della sua scrittura. 4 I testi Temi e motivi dei brani antologizzati T4 Il proemio Il Mattino, vv. 1-32 introduzione dell argomento e del protagonista il ruolo del precettore l enfasi ironica dello stile T5 La vergine cuccia Il Mezzogiorno, vv. 503-556 la falsa sensibilità del vegetariano e della dama il tenore tragicomico della vicenda l ironia e il sarcasmo come armi di denuncia contro la crudeltà dell aristocrazia Analisi del testo Tipologia A La favola del Piacere Il Mezzogiorno, vv. 250-284 l'origine delle diseguaglianze sociali Un aristocratica colazione Il veneziano Pietro Longhi (1701-1785) è il massimo cronista della vita privata dell alta società del tempo. Nelle sue tele, solitamente di piccole dimensioni, egli raffigura, senza alcun intento politico o celebrativo, aristocratici che si muovono nelle loro ricche dimore, intenti alle occupazioni e agli svaghi più vari: lezioni di danza, concerti, o, come in questo caso, eleganti colazioni. I dipinti di Longhi ebbero un notevole successo tra l aristocrazia veneziana, e il pittore continuò a lungo a replicare le stesse formule compositive e le medesime scelte stilistiche. Nella Cioccolata del mattino, una dama, ancora a letto, riceve la colazione, una cioccolata in tazza, bevanda molto apprezzata nelle corti italiane sia per i banchetti sia per il risveglio di nobili e dame. Pietro Longhi, La cioccolata del mattino, 1775. Venezia, Ca Rezzonico.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento