T1 - Romeo e Giulietta: la scena del balcone (Romeo e

Il Seicento Romeo e Giulietta: la scena del balcone T1 Romeo e Giulietta, atto II, scena II Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti si sono conosciuti a una festa in maschera organizzata dal padre della ragazza e si sono subito reciprocamente innamorati. Scambiatisi un bacio, solo dopo hanno saputo di appartenere a due famiglie rivali. Ora è notte, e la festa è finita, ma Romeo, assorto nel pensiero di lei, non riesce ad allontanarsi dal palazzo. Entra così nel giardino, dove, senza che la ragazza si accorga inizialmente della sua presenza, trova Giulietta affacciata al balcone della propria camera. Un appassionato dialogo tra due giovani innamorati METRO Il metro originale del teatro elisabettiano è il blank verse, un pentametro giambico formato da 5 piedi di 2 sillabe con accento sulla seconda; privo di corrispettivo nella metrica italiana, è reso nelle traduzioni con versi liberi o in prosa. romeo Scherza con le ferite chi non ne ha mai ricevute. Giulietta appare al balcone 5 10 15 20 25 30 Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù? l oriente, e Giulietta è il sole. Sorgi, vivido sole, e uccidi l invidiosa luna, malata già e pallida di pena perché tu, sua ancella, di tanto la superi in bellezza. Non essere la sua ancella, poiché la luna è invidiosa. Il suo manto di vestale è già di un verde smorto, e soltanto i pazzi lo indossano. Gettalo via. la mia donna; oh, è il mio amore! se soltanto sapesse di esserlo. Parla, pure non dice nulla. Come accade? Parlano i suoi occhi; le risponderò. No, sono troppo audace; non parla a me; ma due stelle tra le più lucenti del cielo, dovendo assentarsi, implorano i suoi occhi di scintillare nelle loro sfere fino a che non ritornino. E se davvero i suoi occhi fossero in cielo, e le stelle nel suo viso? Lo splendore del suo volto svilirebbe allora le stelle come fa di una torcia la luce del giorno; i suoi occhi in cielo fluirebbero per l aereo spazio così luminosi che gli uccelli canterebbero, credendo finita la notte. Guarda come posa la guancia sulla mano! Oh, fossi un guanto su quella mano e potessi sfiorarle la guancia! giulietta Ahimè! romeo Parla. Oh, parla ancora, angelo splendente! poiché tu sei gloriosa in questa notte, alta sopra il mio capo, come appare un alato messaggero del cielo 1 Scherza ricevute: poco prima gli amici hanno canzonato Romeo per la sua passione. Ricorre qui il tema della ferita amorosa. 148 9 di vestale: simile a quello delle vestali, le sacerdotesse della dea romana Vesta. 13 Parla nulla: anche se Giulietta non proferisce parola, la sua sola presenza è per Romeo eloquente. 31 un alato del cielo: un angelo.

I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
I colori della letteratura ed. NUOVO ESAME DI STATO - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento