L’autore

Cesare Pavese

La mia parte pubblica l’ho fatta – ciò che potevo. Ho lavorato, ho dato poesia agli uomini, ho condiviso le pene di molti

(Il mestiere di vivere)

Negli anni Sessanta e Settanta, nel clima sociale della contestazione giovanile, la figura di Cesare Pavese rappresentava per molti ragazzi una sorta di icona culturale. Lo scrittore costituiva un mito soprattutto per la sua vicenda personale, contrassegnata da un’insoddisfazione esistenziale in cui si rispecchiava il disagio delle nuove generazioni, sempre meno disponibili ad accettare il mondo così com’era.

Oggi Pavese è meno presente nei gusti di lettura dei giovani e nel dibattito intellettuale, tuttavia i suoi romanzi e le sue poesie continuano a presentare ragioni di profondo interesse, pur in un contesto radicalmente mutato, anche solo per la forza dei temi e per la concentrazione stilistica con cui sono affrontati: l’antifascismo, l’esperienza del confino, l’attenzione alla letteratura americana, l’interesse per la terra e per il mito, la capacità di individuare gli aspetti reconditi della realtà, individuale e collettiva, andando al di là delle apparenze e degli stereotipi.

Volti e luoghi della letteratura - volume 3B
Volti e luoghi della letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi