I limiti del lavoro dei giudici

noi I LIMITI DEL LAVORO DEI GIUDICI C è anche un principio fondamentale che sta alla base del lavoro dei giudici: il cosiddetto garantismo, secondo il quale nessun imputato è considerato colpevole fino al momento della condanna definitiva. In un processo, non è l imputato che deve dimostrare la propria innocenza, ma chi lo accusa deve dimostrare la sua colpevolezza. Un giudice non dirà a un imputato: «Dimostri che non ha ucciso un uomo , ma chiederà all accusa: «Dimostri che quest uomo è un assassino e poi chiederà all imputato di difendersi. Dalla Costituzione ARTICOLO 104 La Magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere. [ ] ARTICOLO 111 Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati. [ ] Contro le sentenze e contro i provvedimenti sulla libertà personale, pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali, è sempre ammesso ricorso in Cassazione per violazione di legge. I tre gradi del processo e la prescrizione Un altro aspetto del garantismo è rappresentato dai tre gradi del processo: processo di primo grado, che si conclude con la sentenza del giudice, ovvero con la decisione che stabilisce se l imputato sia colpevole o innocente; processo d appello, che ha luogo se una delle due parti (accusa o difesa) non è d accordo sulla sentenza emessa nel primo processo; processo di cassazione, che avviene se ci sono dubbi sulla legittimità della sentenza di appello; in questo caso la Corte di cassazione valuta se il giudice di appello abbia commesso errori nell interpretazione della legge e, in caso affermativo, la sentenza viene cassata, cioè cancellata, e il processo può essere rifatto. Ogni sentenza deve essere motivata (Articolo 111) e le motivazioni devono essere pubbliche; tutti i cittadini le possono leggere, non solo quelli direttamente coinvolti nel processo. Ogni grado di processo può capovolgere le sentenze del precedente, trasformando un assoluzione in una condanna o viceversa. Se il tutto sembra laborioso e complicato e se pensiamo che occorrerebbe ridurre il processo a un solo grado, mettiamoci nei panni di una persona innocente che in primo grado è stata condannata per errore! Certo, i processi devono avere tempi ragionevoli, anche perché alcuni reati dopo un certo numero di anni cadono in prescrizione, cioè non possono più essere puniti (questo però non significa che gli imputati siano innocenti). Il Consiglio Superiore della Magistratura Per un compito così delicato e complicato, i magistrati hanno diritto alla più totale autonomia da tutti i poteri (Articolo 104). Immagina quale confusione e quale ingiustizia accadrebbe se i magistrati fossero alle dipendenze del Governo o di un azienda o di un privato! Per questo esiste un istituzione, il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), attraverso la quale i magistrati regolano la loro attività, decidendo autonomamente (ma naturalmente nel rispetto delle leggi) trasferimenti, promozioni, punizioni ecc. I TRE GRADI DI GIUDIZIO processo di primo grado processo d appello processo di Cassazione ? Che cosa stabilisce il principio della separazione dei poteri? Quali sono le Camere in cui è diviso il Parlamento? Quanto resta in carica un governo? Quali codici regolamentano il lavoro dei magistrati? 73

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Corso di Educazione civica