Quanto dura un Governo?

UNIT 4 LO STATO E LE ISTITUZIONI Ministero del lavoro e delle politiche sociali: si occupa di politica del lavoro e sviluppo dell occupazione. Ministero della salute: si occupa di tutto ciò che riguarda la sanità. Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca scientifica (MIUR): si occupa di amministrare il sistema scolastico nazionale. QUANTO DURA UN GOVERNO? Abbiamo detto che la durata in carica di un Governo è di 5 anni. In realtà è possibile che un Governo cessi la sua attività prima di questo termine, perché non ha più la maggioranza in Parlamento o perché il presidente del Consiglio sceglie di dimettersi. In questo caso abbiamo quella che si definisce una crisi di Governo e il presidente del Consiglio rassegna le sue dimissioni al presidente della Repubblica. Quest ultimo può fare tre cose: ridare l incarico al presidente uscente che formerà un nuovo Governo e tornerà in Parlamento cercando di ottenere la maggioranza (fiducia); dare l incarico a un altra persona che farà lo stesso; sciogliere le Camere, cioè dichiarare decaduto il Parlamento in carica, e indire nuove elezioni che porteranno a un nuovo Parlamento e a un nuovo Governo. Palazzo Chigi, a Roma, è la sede del Governo italiano. I partiti o le coalizioni che non fanno parte del Governo, ma sono rappresentati in Parlamento, si chiamano opposizioni e hanno un ruolo importantissimo perché controllano l operato del Governo criticandolo quando sbaglia e avanzando proposte alternative. In una democrazia matura le opposizioni devono essere dure quando serve, ma devono saper riconoscere gli eventuali meriti dei Governi ai quali si oppongono. Il Governo, in caso di situazioni di particolare urgenza, può presentare decreti-legge, cioè provvedimenti che hanno valore di legge, che devono sempre essere convertiti in legge dal Parlamento, altrimenti decadono. Occorre non abusare dei decreti-legge per rispettare il potere legislativo che appartiene solo al Parlamento. LA DIFFICILE ARTE DEL GIUDIZIO: LA MAGISTRATURA Dalla Costituzione ARTICOLO 101 La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge. 72 In uno Stato democratico non è consentito ai cittadini farsi giustizia da sé: il compito di amministrare la giustizia spetta alla Magistratura, il potere dello Stato che assicura l esercizio della funzione giurisdizionale. Lo scopo del potere giudiziario è verificare che le leggi siano rispettate e stabilire le pene per chi commette un reato. L Articolo 101 della Costituzione precisa che i giudici «sono soggetti soltanto alla legge . Il loro operato è regolamentato da codici scritti, da leggi che si aggiungono alla Costituzione, in particolare: il Codice civile, che regolamenta tutti gli atti pubblici che non comportano reati: dai matrimoni, ai debiti, alle liti condominiali ecc.; il Codice penale, che riguarda i reati; il Codice di procedura civile e il Codice di procedura penale che regolamentano l andamento dei processi.

Io, noi, il mondo
Io, noi, il mondo
Corso di Educazione civica