APPROFONDIMENTO - I SIMBOLI DELLA REPUBBLICA

UNIT 4 APPROFONDIMENTO I simboli della Repubblica Il tricolore non è una semplice insegna di Stato. Esso è indicato signi cativamente all Articolo 12 della Costituzione della Repubblica. un vessillo di libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà. (Da un discorso del 2001 di Carlo Azeglio Ciampi, presidente della Repubblica dal 1999 al 2006) La Repubblica riconosce il testo del «Canto degli italiani di Goffredo Mameli e lo spartito musicale originale di Michele Novaro quale proprio inno nazionale. (Legge n. 181 del 4 dicembre 2017, comma 1) Il tricolore sventola sulle barricate in questo quadro di Baldassarre Verazzi (Combattimento a palazzo Litta, 1855 ca.), che raf gura un episodio delle cosiddette cinque giornate di Milano (18-22 marzo 1848). 66 IL TRICOLORE Il tricolore fa la sua prima comparsa quando l Italia è ancora un Paese diviso e in parte assoggettato al dominio di nazioni straniere: nel 1797, la Repubblica Cispadana adotta la bandiera verde, bianca e rossa come vessillo uf ciale. Da questa data in poi, per tutto il periodo del Risorgimento il tricolore diventa sempre più popolare e si carica di signi cati simbolici. Quando il 17 marzo 1861 viene proclamato il Regno d Italia, esso diventa la bandiera nazionale italiana. Dopo il ventennio fascista, l Assemblea Costituente ne rimarcherà solennemente la funzione. L Articolo 12 della Costituzione, infatti, stabilisce che: «La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni . Che signi cato hanno i tre colori della bandiera? Secondo un interpretazione poco attendibile dal punto di vista storico, il verde rappresenterebbe le nostre pianure, il bianco le nevi delle Alpi e degli Appennini, il rosso il sangue versato dai soldati nelle guerre risorgimentali. In realtà, è più probabile che la fonte di ispirazione siano state, negli ultimi anni del Settecento, le coccarde dei rivoluzionari francesi e poi lo stesso tricolore francese, dove inizialmente era presente il verde al posto dell attuale blu. Ci sono norme precise che regolano l esposizione del tricolore fuori da tutti gli edi ci pubblici, scuole e università comprese. Il Codice penale prevede inoltre il reato di «vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato : sono previste delle sanzioni, cioè delle multe, per chi si riferisce al tricolore con espressioni ingiuriose, come insulti e parolacce (vilipendio), oppure per chi danneggia o imbratta la bandiera italiana.

Io, noi, il mondo
Io, noi, il mondo
Corso di Educazione civica