IL CASO - MADRI COSTITUENTI

noi L Italia riconosce l uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. Questo è il principio su cui si basa la cittadinanza italiana, che non prevede differenze (Articoli 2 e 3). Lo Stato italiano si regge sul lavoro che è un diritto e un dovere di tutti i cittadini (Articoli 1 e 4). Lo Stato favorisce il decentramento amministrativo, cioè il fatto che la Repubblica sia suddivisa in Regioni, Province, Comuni (Articolo 5). LA STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE Principi fondamentali Introduzione (Articoli 1-12) Diritti e doveri dei cittadini Parte prima (Articoli 13-54) Ordinamento della Repubblica Parte seconda (Articoli 55-139) Disposizioni transitorie e nali La presenza di minoranze linguistiche sul territorio nazionale (in particolare quella francese in Valle d Aosta, quella austriaca in Alto Adige-Sud Tirolo e quella slovena in Venezia video Giulia) è tutelata da apposite leggi (Articolo 6). Storia della Costituzione italiana La libertà di religione è garantita, con una particolare attenzione al cattolicesimo (Articoli 7 e 8). La ricerca scientifica è considerata fondamentale per il benessere di tutti i cittadini, così come la tutela del paesaggio e del patrimonio culturale (Articolo 9). L Italia riconosce e valuta positivamente il fatto di essere inserita in organizzazioni più ampie (per esempio l ONU UNIT 6, P. 100) e fa in modo che le proprie leggi rispettino le norme che valgono per tutti i popoli, il Diritto Internazionale (Articolo 10). Ricordando che l Italia nel 1945 usciva da una terribile dittatura e da una sanguinosissima guerra, capiamo meglio l importanza del ripudio (una parola ancora più forte di rifiuto , quasi a sottolineare una forma di disprezzo) della guerra (Articolo 11). ? Che cos è l Assemblea Costituente? Quali sono i principi fondamentali della Costituzione? La bandiera italiana è il tricolore, rosso, bianco e verde (Articolo 12). Il CASO MADRI COSTITUENTI Come abbiamo già detto [ UNIT 1, P. 17], furono 21 le italiane che entrarono a far parte della Costituente. Quasi tutte avevano partecipato attivamente alla Resistenza ed erano perlopiù giovani e istruite (14 su 21 erano laureate). Pur provenendo da partiti con diversi orientamenti ideologici, fecero fronte comune e affrontarono discussioni anche molto accese con i colleghi uomini, per esempio riguardo all accesso delle donne alla magistratura. Votarono compatte a favore dell Articolo 11 che sancisce il ripudio della guerra; alcune di loro si fecero promotrici di importanti diritti civili. Nadia Gallico Spano, per esempio, per prima si batté per stabilire l uguaglianza fra i gli nati all interno e al di fuori del matrimonio. 65

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Corso di Educazione civica