UN FILM - I CENTO PASSI

noi ciava a farsi strada la consapevolezza che, se è vero che investigare sulla mafia e reprimerne i crimini è compito dello Stato, è altrettanto importante contrastare la mentalità mafiosa da parte della società civile. Il consenso di cui gode la mafia è alimentato soprattutto dal circolo vizioso tra povertà e ignoranza. Il racket soffoca lo sviluppo delle attività economiche oneste che farebbero progredire la comunità creando nuovi posti di lavoro. Si aggrava così il fenomeno della disoccupazione e molti giovani rischiano di essere preda del reclutamento dei clan mafiosi. Per spezzare questa logica criminale, è nato nel 2004, a Palermo, il comitato Addiopizzo, un movimento che promuove il consumo critico, cioè l acquisto presso i commercianti che si sono rifiutati di pagare il pizzo. Un altra associazione antimafia che ha ottenuto risultati importanti è Libera, fondata nel 1995 da don Luigi Ciotti. Libera è costituita da una rete di associazioni (cooperative sociali, scuole, diocesi e parrocchie, sindacati) impegnate contro le mafie e la corruzione e a favore della giustizia sociale e della tutela dei diritti. Proprio grazie a un iniziativa di Libera nel 1996 il Parlamento ha approvato una legge sul riutilizzo sociale dei beni immobili e aziendali confiscati alle associazioni mafiose. Per esempio terreni agricoli che prima appartenevano alla mafia possono essere gestiti da cooperative agricole che danno lavoro a molti giovani e vendono i prodotti contraddistinti dal marchio «Libera terra . ? La manifestazione che si è svolta a Cinisi il giorno del 40° anniversario dell uccisione di Peppino Impastato. Perché la criminalità organizzata è una minaccia per la convivenza civile? Che cosa indica la parola racket? Perché i giudici Falcone e Borsellino sono stati uccisi? Un FILM I CENTO PASSI 2000 I cento passi è un lm che racconta la storia di Peppino Impastato, giornalista ucciso dalla ma a il 9 maggio 1978. Con la sua attività di giornalista e dai microfoni di Radio Aut, si impegnò nel contrastare soprattutto il clima di passiva accettazione della mentalità ma osa che regnava incontrastato nel suo paese, Cinisi, in provincia di Palermo. Il titolo del lm fa riferimento alla distanza fra la casa di Peppino Impastato e quella del boss locale, Gaetano Badalamenti (che ordinò il brutale omicidio del giovane giornalista). Solo cento passi, ma una distanza incolmabile fra la vigliacca violenza dei ma osi e il coraggioso impegno di un ragazzo che non temeva di gridare: «Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente! . 49