4 - POPOLI IN MOVIMENTO

4 noi Popoli in movimento A bbiamo già parlato, a proposito dei problemi dell Unione Europea, della cosiddetta crisi migratoria [ UNIT 4, P. 95]. Oggi ci confrontiamo spesso con una crescente ostilità nei confronti degli stranieri e questa etichetta viene attribuita con un chiaro intento dispregiativo a tutti coloro che, per vari motivi (religione, colore della pelle ecc.), sono considerati diversi . I recenti fenomeni migratori, in particolare dal 2011 in poi, hanno imposto all attenzione dell opinione pubblica realtà drammatiche che meritano di essere analizzate con serietà e non liquidate in modo semplicistico come un tentativo di invasione . Una giovane madre e la sua bambina in attesa di passare il con ne tra Messico e Stati Uniti. Per riflettere La convivenza in un medesimo territorio di persone appartenenti a popoli (e quindi a culture) diversi rappresenta un occasione di arricchimento reciproco, ma può anche essere origine di incomprensioni e con itti. Spetta alle istituzioni e agli organi di informazione spiegare i fenomeni migratori in modo obiettivo, dovrebbero formare le proprie opinioni basandosi su dati oggettivi. MIGRANTI ECONOMICI, RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO Secondo le statistiche diffuse dall ONU, nel 2018 i migranti nel mondo erano circa 258 milioni. Le persone costrette a lasciare il proprio Paese a causa di guerre, carestie o violazioni di diritti umani, erano 70,8 milioni. Di questi circa 40 milioni sono cosiddetti sfollati interni (in inglese Internally Displaced Persons), cioè civili costretti a fuggire da guerre o persecuzioni che non hanno però varcato i confini del loro Paese di appartenenza. Secondo l ONU gli sfollati interni costituiscono la categoria più fragile e bisognosa di aiuto poiché spesso sono esposti alle violenze proprio da parte dei governi dei loro Paesi. Sempre secondo i dati dell ONU, i rifugiati nel mondo sono 25,9 milioni. Ma di questi più dell 80% viene accolto in un Paese che confina con il proprio. Per fare un esempio concreto, il Libano è il Paese che ha accolto il maggior numero di rifugiati provenienti dalla Siria, in seguito all aggravarsi della guerra civile dal 2014 in poi. L Europa e l Italia accolgono solo una minoranza dei rifugiati provenienti dall Africa e dal Medio Oriente, circa il 10%. Sebbene i dati smentiscano, come abbiamo visto, l idea predominante di un Europa e un Italia sottoposte a una sorta di invasione di migranti, l aumento delle emergenze umanitarie legate soprattutto agli arrivi via mare dal Medi- acb Rifugiato: chi è fuggito dal proprio Paese perché perseguitato (per motivi politici, religiosi o razziali) e trova rifugio in un Paese straniero. 109

Io, noi, il mondo
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Corso di Educazione civica