IL CASO - LA CONVENZIONE DI GINEVRA E IL DIRITTO DI ASILO

UNIT 6 IL MONDO #inrete Sul sito italiano dell Uf cio dell Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, www.unhcr.it, trovi tutti i dati aggiornati su migranti e richiedenti asilo e le notizie sulle attività e le campagne di questo importante organo dell ONU. # terraneo ha provocato reazioni sociali e politiche di avversità soprattutto nei confronti dei cosiddetti migranti economici, cioè coloro che lasciano il proprio Paese a causa della povertà e delle difficili condizioni di vita. Per questa categoria di migranti, se entrano in Europa illegalmente, le leggi prevedono l espulsione e il rimpatrio forzato. I profughi, cioè coloro che sfuggono a guerre, violenze e persecuzioni politiche, razziali e religiose, possono invece invocare il diritto di asilo, come previsto dalla Convenzione di Ginevra [ IL CASO]. Per riflettere Distinguere tra migranti economici e profughi in realtà è spesso dif cile, dal momento che i Paesi economicamente più poveri sono spesso anche quelli dove si veri cano scontri e violenze oppure catastro ambientali che spingono le popolazioni a migrare. Tuttavia le procedure per stabilire se una persona possa godere del diritto di asilo sono estremamente lunghe e complicate e, nell attesa che siano ultimate, i migranti sono accolti in centri di accoglienza, quasi sempre sovraffollati. Molti cercano di fuggire perché non vogliono rimanere nei Paesi dove sono giunti (per esempio l Italia e la Grecia), ma intendono proseguire verso altre destinazioni. Il CASO LA CONVENZIONE DI GINEVRA E IL DIRITTO DI ASILO Apolide: persona emigrata che non ha alcuna cittadinanza, perché priva di quella di origine e non in possesso di un altra. 110 acb La Convenzione di Ginevra sui rifugiati del 1951 è un trattato internazionale delle Nazioni Unite che si fonda sull Articolo 14 della Dichiarazione universale dei diritti dell uomo: «Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni [ ] . La Convenzione, nata sotto la spinta dell emergenza dei profughi dopo la Seconda guerra mondiale, de nisce sia lo status di rifugiato sia le responsabilità dei Paesi che garantiscono l asilo. Questa è la de nizione di rifugiato stabilita dall Articolo 1 della Convenzione: «Chiunque nel giusti cato timore d essere perseguitato per ragioni di razza, religione, cittadinanza, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per opinioni politiche, si trova fuori dello Stato di cui possiede la cittadinanza e non può o, per tale timore, non vuole domandare la protezione di detto Stato; oppure chiunque, essendo apolide e trovandosi fuori del suo Stato di domicilio in seguito a tali avvenimenti, non può o, per il timore sopra indicato, non vuole ritornarvi . Anche l Articolo 10 della Costituzione italiana sancisce: «Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge .