SAPERI DI BASE

studio CON METODO IL PIANETA TERRA

Leggo con attenzione la sintesi per fissare le informazioni e i concetti essenziali dell’unità.

La Terra, insieme ad altri 7 pianeti e al Sole, fa parte del Sistema Solare, che si trova nella galassia chiamata Via Lattea e si è formato oltre 4 miliardi di anni fa. La Luna è il satellite naturale della Terra.
All’interno del Sistema Solare, la Terra è il terzo pianeta per distanza dal Sole e fa parte dei cosiddetti pianeti “rocciosi”, formati da elementi pesanti.
L’interno della Terra è diviso in 3 strati: nucleo, mantello e crosta terrestre.
La crosta e la parte esterna del mantello costituiscono la litosfera.
La litosfera è frammentata in placche in continuo movimento: placche convergenti, divergenti e trascorrenti, che danno origine a montagne, vulcani e faglie.

Per identificare qualsiasi punto della superficie terrestre si utilizza il reticolato geografico, costituito da paralleli e meridiani, in base ai quali si misurano latitudine e longitudine. A longitudini diverse corrispondono orari diversi, ma per convenzione si è stabilito un sistema orario internazionale, che divide la Terra in 24 fusi orari.
Poiché la superficie terrestre è sferica, per rappresentarla su una superficie piana si utilizzano delle proiezioni, che consentono di disegnare i planisferi.

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Il 30% della superficie del pianeta è costituito da terre emerse, divise in continenti spesso in base a criteri convenzionali più che geografici. Il modello a 6 continenti considera Europa, Asia, Africa, America, Oceania e Antartide.
Il 70% delle terre emerse è costituito da rilievi: montagne e colline più o meno alte e articolate a seconda dell’età geologica. Il restante 30% è occupato da pianure, che in base all’altitudine e a come si sono costituite si suddividono in: pianure alluvionali, bassopiani, tavolati e depressioni.

L’idrosfera è l’insieme delle acque dolci (fiumi, laghi, ghiacciai, calotte polari, bacini sotterranei) e salate (oceani e mari) che si trovano sulla Terra.
Gli oceani sono tre: Pacifico, Atlantico e Indiano.
I principali bacini fluviali sono quelli del Rio delle Amazzoni e del Mississippi-Missouri in America; del Nilo, del Niger, del Congo e dello Zambesi in Africa; del Tigri-Eufrate e dell’Indo-Gange in Asia. Il più vasto bacino lacustre è quello dei Grandi Laghi, in America.
L’atmosfera è l’involucro gassoso che circonda la Terra. La sua parte più bassa è detta troposfera ed è interessata dalla circolazione atmosferica, suddivisa in primaria (venti costanti), secondaria (ciclici) e terziaria (locali).

Il clima è determinato da: latitudine, correnti marine, venti, continentalità e altitudine. In base alla latitudine si individuano 5 fasce climatiche (una equatoriale, due temperate, due polari). I climi si distinguono in: tropicale, arido, temperato, freddo o boreale, polare o nivale.
Un bioma è l’insieme degli organismi viventi (animali e vegetali) di un’area geografica, influenzati dal clima e dalle caratteristiche del territorio. Nella fascia equatoriale prevalgono la foresta pluviale e tropicale, la savana e il deserto caldo; nelle fasce temperate si estendono la foresta temperata, la macchia mediterranea, la steppa, la prateria e il deserto freddo; nelle fasce polari si trovano la taiga, la tundra e le distese ghiacciate dei Poli.