la motivazione:
“Un’area di eccezionale bellezza naturale, con montagne imponenti e numerosi laghi glaciali“
la motivazione:
“Un’area di eccezionale bellezza naturale, con montagne imponenti e numerosi laghi glaciali“
Il Parco Nazionale Los Glaciares si trova in Patagonia, all’estremo sud dell’Argentina, nella provincia di Santa Cruz. Si sviluppa su una superficie di 600.000 ettari, l’equivalente di più di 840.000 campi da calcio. Il nome si riferisce ai numerosi ghiacciai che occupano metà del parco e forniscono l’acqua al Lago Viedma a nord e al Lago Argentino a sud.
Il Lago Argentino, con una superficie di 1415 chilometri quadrati (quattro volte circa il Lago di Garda), è il bacino più grande dell’Argentina. Il suo principale immissario è la Leona, fiume che lo collega con il vicino Lago Viedma. Il suo principale emissario, invece, è il fiume Santa Cruz, che sfocia nell’Oceano Atlantico. Incastonato in un paesaggio mozzafiato, il lago è apprezzato da turisti e pescatori.
Il Perito Moreno (nella foto) è un ghiacciaio in movimento che si tuffa nel Lago Argentino creando uno spettacolo naturale unico al mondo. Si muove perché poggia su una specie di cuscino d’acqua che lo tiene staccato dalla roccia e lo fa scivolare giù dalla montagna per 2 metri al giorno.
La monumentale muraglia a contatto con l’acqua del lago si scioglie, facendo crollare enormi blocchi di ghiaccio.
Il paesaggio del parco è molto vario. Tra gli enormi ghiacciai e la grande distesa della steppa della Patagonia, abitata da lama, puma e volpi grigie, sorge una fertile “terra di mezzo” ricoperta da rigogliose foreste.
Sono le foreste fredde della Patagonia, in cui trovano cibo e riparo molte specie animali, come lo huemul del sud, un cervo di medie dimensioni tipico delle Ande, oggi a rischio di estinzione.
Geo2030 - volume 3
Il Mondo