La Terra nello spazio
La Terra nello spazio
La nascita della Terra
La Terra, il Sole e il resto del Sistema Solare si formarono oltre 4 miliardi di anni fa a partire da un’enorme quantità di polvere interstellare, la quale era tutto ciò che rimaneva di una stella che aveva preceduto il Sole, e che alla fine della sua “vita” astronomica era esplosa formando una supernova. Questo materiale diede origine a un grande disco, al centro del quale si addensò il Sole, mentre all’esterno si solidificarono lentamente i pianeti, gli asteroidi e le comete.
La Luna
La Terra ha un solo satellite naturale, la Luna. Un satellite naturale è un corpo celeste che orbita intorno a un altro che non sia una stella, per esempio un pianeta o un asteroide.
La Luna è relativamente grande in proporzione alla Terra, e per questo gli astronomi spesso non parlano dei due corpi come di un pianeta con il suo satellite, ma li concepiscono come un sistema doppio: le grandi dimensioni della Luna, infatti, influiscono notevolmente su vari fenomeni che si verificano sulla superficie terrestre, per esempio le maree.
STUDIO CON METODO
- Da quali corpi celesti è costituito il Sistema Solare? Per rispondere, osservo anche l’immagine qui sotto.
- Che cosa è la Via Lattea?
- Come e quando si è formato il Sistema Solare?
- Perché la Luna e la Terra possono essere considerate un sistema doppio?
I pianeti del Sistema Solare
I pianeti rocciosi
La Terra è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole. Insieme ai due pianeti più “interni”, Mercurio e Venere, e a quello “esterno” più vicino, Marte, fa parte dei pianeti “rocciosi”, costituiti perlopiù da elementi “pesanti” allo stato solido, come il ferro e il silicio.
La distanza tra la Terra e il Sole, circa 150 milioni di km, permette al nostro pianeta di avere la giusta temperatura per ospitare acqua allo stato liquido, condizione indispensabile alla vita.
La fascia degli asteroidi
Oltre l’orbita di Marte si trova la fascia degli asteroidi, che ospita migliaia di queste rocce spaziali, grandi da pochi metri a molte centinaia di chilometri. Alcuni di essi vengono periodicamente deviati dalla loro orbita e si possono trovare in rotta di collisione con i pianeti. Proprio gli scontri con asteroidi hanno forse provocato le grandi estinzioni di massa verificatesi nel lontano passato del nostro pianeta, come quella dei dinosauri, avvenuta circa 65 milioni di anni fa.
I pianeti giganti
Più oltre si trovano i due pianeti più grandi del Sistema Solare: Giove 2 è il più grande in assoluto e Saturno, noto per i suoi anelli. Sono detti “giganti gassosi” per le loro dimensioni e perché formati soprattutto da elementi “leggeri” allo stato gassoso, come l’idrogeno e l’elio.
I due pianeti più lontani sono invece Urano e Nettuno: sono detti “giganti di ghiaccio” per la loro temperatura estremamente bassa (a causa della loro grande distanza dal Sole) e perché sono costituiti da elementi più pesanti rispetto a quelli dei giganti gassosi, come l’ossigeno, il carbonio, l’azoto e lo zolfo.
Oltre l’orbita di Nettuno si trova Plutone, oggi declassato a “pianeta nano”.
Geo2030 - volume 3
Il Mondo