SAPERI DI BASE

studio CON METODO REGIONE BALCANICO-MEDITERRANEA

Saperi di base

Leggo con attenzione la sintesi per fissare le informazioni e i concetti essenziali dell’unità.

La Regione Balcanico-Mediterranea comprende Grecia, Cipro, Malta, Slovenia, Croazia, Serbia, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania, Bulgaria e Macedonia.
Grecia

La Grecia si trova nella parte meridionale della Penisola Balcanica, è circondata dal Mar Mediterraneo e oltre un quinto della sua superficie è costituito da isole (quasi 3000).

  • Il territorio greco è perlopiù montuoso: a nord si trovano i Monti Rodopi, al centro la catena del Pindo (con il Monte Olimpo). Le pianure più estese sono quelle della Tessaglia e della Macedonia. I fiumi sono brevi e di scarsa portata. Il clima è mediterraneo a sud e sulle coste, continentale a nord e nell’entroterra.
  • La popolazione si concentra sulle coste e il tasso di urbanizzazione è in aumento. La maggioranza è costituita da greci, che professano la religione ortodossa. Ci sono poche grandi città, le principali sono Atene (la capitale) e Salonicco.
  • Il Paese fatica a riprendersi dalla crisi economica e la disoccupazione è elevata. Si coltivano olivi, viti e alberi da frutto; la scarsità di fonti energetiche penalizza l’industria; il turismo è la principale attività economica.
Croazia
  • La fascia costiera affacciata sul Mar Adriatico comprende la Penisola dell’Istria e la Dalmazia; a ovest si trova la fascia montuosa dei Monti Velebit e delle Alpi Dinariche; a est l’area pianeggiante attraversata dai fiumi Drava e Sava. Il clima è continentale nell’entroterra, mediterraneo sulla costa e le isole.
  • Il 90% della popolazione è croato e di fede cattolica; esistono minoranze serbe di religione ortodossa e bosniache musulmane. La capitale è Zagabria; altre grandi città sono Spalato e Fiume.
  • L’economia ha risentito della crisi e il tasso di disoccupazione resta elevato. L’agricoltura produce cereali, patate e barbabietole, inoltre si esportano vino e olio. L’industria vive una fase di sviluppo grazie a imprese straniere che stabiliscono qui le loro fabbriche. L’attività più importante del terziario è il turismo, ma sono in crescita i settori commerciale e finanziario.
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Serbia
  • Nel centro-sud si estende un altopiano delimitato da Alpi Dinariche e Balcani Occidentali; a nord c’è la pianura della Vojvodina, attraversata da numerosi fiumi tra cui il Danubio. Il clima è continentale.
  • La maggioranza della popolazione è serba, professa il Cristianesimo ortodosso e parla serbo; a nord esiste una minoranza ungherese. La capitale è Belgrado.
  • Lo sviluppo dovuto alla prospettiva di ingresso nell’UE è stato frenato dalla crisi. L’agricoltura ha un ruolo importante e si pratica soprattutto nella Vojvodina; l’industria è sviluppata e il terziario in crescita, dopo la fine delle sanzioni economiche.
Albania
  • Il territorio è montuoso, dominato a nord dalle Alpi Albanesi e a sud dai rilievi dell’Epiro. Il fiume maggiore è il Drin, che confluisce nel Lago di Scutari. Il clima è mediterraneo sulle coste e continentale nell’entroterra.
  • La popolazione è albanese; l’Islam è la religione più diffusa. La capitale è Tirana.
  • L’economia è arretrata. Il 42% della popolazione è ancora impiegato nell’agricoltura; l’industria è poco sviluppata nonostante gli investimenti stranieri; nel terziario è in crescita il turismo.
Bulgaria
  • I Balcani attraversano il centro del Paese; a nord si estende un altopiano che arriva fino alla Valle del Danubio; a sud la Pianura Tracia delimitata dai Monti Rodopi e solcata dal fiume Mariza; a est la fascia costiera sul Mar Nero. Il clima è continentale a nord dei Balcani e simile a quello mediterraneo a sud.
  • La maggioranza della popolazione è bulgara, di fede ortodossa; esiste una consistente minoranza turca di fede islamica. La capitale è Sofia.
  • La crisi economica ha causato una fase di recessione, da cui il Paese ha iniziato a uscire nel 2013. L’agricoltura produce cereali, tabacco, lino e rose; in crescita l’industria avanzata e i servizi.

Geo2030 - volume 2
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L’Europa