BULGARIA

BULGARIA

Bagnata a est dal Mar Nero, la Bulgaria confina a nord con la Romania, a ovest con la Serbia e la Macedonia e a sud con la Grecia e la Turchia.

Il territorio e il clima

La Bulgaria è percorsa al centro dai Balcani, una catena montuosa che supera i 2000 metri. A nord dei rilievi balcanici si estende un altopiano che digrada lentamente fino alla Valle del Danubio; il fiume scorre per 400 chilometri in territorio bulgaro e segna il confine settentrionale con la Romania. A sud dei Balcani si trova la Pianura Tracia, che è chiusa a meridione dai Monti Rodopi, al confine con la Grecia, ed è attraversata dal fiume Mariza. A est la Bulgaria si affaccia sul Mar Nero con coste poco frastagliate, segnate da due ampie insenature in corrispondenza delle città portuali di Varna e Burgas.

A sud dei Balcani il clima è simile a quello mediterraneo, mentre a nord è continentale.

La storia e l’ordinamento politico

La popolazione slava dei Bulgari, originaria dell’Asia, giunse intorno al VI secolo nell’attuale territorio bulgaro, dove creò un potente impero che esercitò una forte influenza sulla regione balcanica e rimase indipendente sino alla fine del XIV secolo, quando fu occupato dall’Impero Ottomano. La Bulgaria tornò indipendente solo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Durante le due Guerre Mondiali si schierò a fianco della Germania, e venne sconfitta. Entrata nell’area di influenza sovietica, vi rimase fino al 1990, quando si tennero le prime elezioni. La Bulgaria è oggi una repubblica parlamentare, membro della NATO dal 2004 e dell’UE dal 2007.

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La popolazione

Il 79% della popolazione è bulgaro, parla il bulgaro, una lingua scritta con i caratteri cirillici, come il russo, ed è di religione ortodossa. Esiste però una considerevole minoranza turca (8%), che è di religione musulmana e parla il turco. Il resto della popolazione è costituito da rom e da altre etnie romaní.

Le città

La capitale della Bulgaria è Sofia (1.304.000 abitanti), situata nella parte occidentale del Paese; tra le più antiche capitali europee, vanta università e monumenti di rilievo. Le città più popolose dopo la capitale sono Plovdiv (338.000 abitanti), capoluogo storico della regione della Tracia, e Varna (334.000 abitanti), importante porto sul Mar Nero.

geoPATRIMONIO

SOFIA, CROCEVIA DEI BALCANI

  Posta al centro della Penisola Balcanica, Sofia è da oltre duemila anni un importante centro di transito dell’Europa Orientale, e nel corso dei secoli è stata scenario di innumerevoli migrazioni di popoli, conquiste e assedi. La dominazione straniera che ha lasciato più tracce nell’architettura cittadina è quella ottomana, durata quattro secoli, che ha dato a Sofia la sua aria “orientale”.

Risale a questo periodo la moschea di Banya Bashi, una delle più antiche d’Europa, fondata nel 1576 e usata tuttora dalla comunità musulmana.

In città si trova anche una delle più grandi chiese ortodosse del mondo, la cattedrale di Alexander Nevsky, finita di costruire nel 1912: è il luogo simbolo della città e il monumento più visitato dai turisti.

Vero patrimonio dell’arte mondiale è invece la chiesa ortodossa di Boyana. Costruita tra il X e il XIII secolo, è in stile bizantino e custodisce un meraviglioso ciclo di affreschi dipinti nel 1259 (nella foto).

L’economia

Dopo un decennio di grave crisi economica iniziato nel 1990, con la dissoluzione del blocco sovietico, l’economia bulgara è stata per diversi anni in netta ripresa, grazie agli scambi con l’Europa Occidentale e all’entrata nell’Unione Europea.

La crisi economica mondiale ha però precipitato la Bulgaria in una lunga recessione, che ha avuto pesanti ricadute sull’industria e sull’occupazione, e dalla quale il Paese ha cominciato lentamente a uscire solo nel 2013.

L’agricoltura produce principalmente cereali, tabacco, lino e piante da cui si ricavano essenze, soprattutto le rose. L’allevamento più praticato è quello ovino. Discreta l’estrazione di risorse energetiche, in particolare carbone, petrolio e gas naturale.

L’industria è presente nei settori siderurgico, chimico, tessile e agroalimentare. In crescita i settori informatico e delle telecomunicazioni.

Tra i servizi è in crescita il turismo, che si concentra sulle coste del Mar Nero.

Geo2030 - volume 2
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