COMPITO DI REALTÀ

COMPITO DI REALTÀ

Creare una mappa parlante

Studiando la geografia, ho imparato prima di tutto quali sono gli strumenti che utilizza, come vengono realizzati e come funzionano.
Ora posso mettermi in gioco insieme ai miei compagni, per costruire una mappa parlante, originale e ricca di fotografie e di informazioni interessanti.
Si tratta di un’attività che potremo realizzare in gruppi e nella quale ciascuno potrà contribuire in modo personale con le proprie conoscenze, utilizzando gli strumenti che gli sono più familiari e in base ai propri gusti e interessi.

SCOPO:
realizzare una mappa parlante.

MODALITÀ DI LAVORO:
a gruppi.

STRUMENTI UTILIZZATI:
mappe e piante della zona circostante la scuola; bussola; fotocamera; evidenziatori e pennarelli; carta e penna; materiali di consultazione (libri, Internet ecc.); forbici e cartelloni.



Competenze coinvolte

Competenze disciplinari

Orientarsi nello spazio fisico • Orientarsi su carte geografiche • Utilizzare le immagini per comunicare informazioni • Riconoscere il patrimonio naturale e culturale


Competenze chiave

Alfabetico-funzionale • Matematica, scienze, tecnologia, ingegneria • Digitale • Personale, sociale e capacità di imparare a imparare • Cittadinanza

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fase 1 Stabilire ruoli e gruppi

Per raccogliere le informazioni necessarie alla realizzazione della mappa, formiamo dei gruppi di lavoro di almeno 4-5 persone.
Insieme all’insegnante e ai compagni, organizziamo quindi le squadre di lavoro e ci dividiamo gli incarichi.
  • Navigatore 1: gestisce le mappe e le piante che si usano durante l’attività, individua i luoghi d’interesse e coordina gli spostamenti del gruppo.
  • Navigatore 2: custodisce la bussola e la usa assieme alle mappe e piante disponibili, segnala le varie posizioni d’interesse al fotografo.
  • Fotografo: scatta le fotografie orientando la fotocamera verso i quattro punti cardinali rispetto a un punto d’interesse individuato.
  • Scrittore: prende nota degli elementi importanti o curiosi che si incontrano (un monumento, un albero particolare, una casa antica) e che saranno inseriti e descritti nella mappa.
Durante l’attività possiamo scambiarci i compiti in modo che tutti possano provare in prima persona ciascuna delle operazioni previste. Se formiamo gruppi più numerosi di 4 persone, possiamo avere più Fotografi, più Scrittori, più Navigatori e così via.

fase 2 Preparare l’esplorazione

Procuriamoci una mappa dei dintorni della scuola, individuiamo un’area che ci interessa prendere in considerazione (per esempio, potrebbe essere una circonferenza con al centro la scuola e i punti più lontani a una decina di minuti di cammino), evidenziamola e dividiamola in tante parti quanti sono i gruppi in cui ci siamo suddivisi. Assegniamo una zona a ciascun gruppo.
Concordiamo tra noi e con l’insegnante le modalità e i tempi dell’esplorazione e ci organizziamo in modo che ogni gruppo possa avere a disposizione gli strumenti necessari: mappe e piante della zona, bussola, fotocamera, carta e penna.

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fase 3 Esplorare e documentare

Ciascun gruppo si reca nella propria area di rilevazione secondo le modalità e i tempi concordati.
I Navigatori conducono il gruppo sul luogo assegnato e insieme ai compagni individuano alcuni punti d’osservazione strategici: per esempio, il centro di una piazza, la fermata di un mezzo pubblico, una chiesa, un monumento, un palazzo particolare. I punti prescelti vengono accuratamente riportati dai Navigatori sulla mappa.
Il Fotografo si posiziona in uno dei punti scelti e, con l’aiuto della bussola e dei Navigatori, scatta almeno una foto in direzione di ognuno dei 4 punti cardinali. L’operazione viene ripetuta per ciascuno dei punti d’osservazione selezionati.
Lo Scrittore prende nota di ciascuna fotografia, scrivendo quali soggetti sono stati fotografati in corrispondenza dei punti cardinali: per esempio, nel punto d’interesse scelto, verso nord è stato fotografato il centro commerciale, verso est un parco, verso sud la stazione dei treni, verso ovest un complesso di villette. Possiamo scambiarci i ruoli anche più volte nel corso dell’attività. 

fase 4 Organizzare e preparare i materiali

Compiuta l’esplorazione, ogni gruppo stampa le fotografie scattate e raccoglie informazioni aggiuntive su alcuni punti d’interesse fotografati per poter scrivere didascalie complete e interessanti: per esempio una breve storia di un palazzo o gli orari di apertura di un certo negozio. Si possono consultare libri, altre mappe, effettuare ricerche in Internet o direttamente nelle zone esplorate, anche facendo qualche domanda alle persone! Con le notizie raccolte e gli appunti presi dagli Scrittori durante l’esplorazione, possiamo compilare una didascalia per ciascuna foto e scriverla su un cartellino.
A questo punto, incolliamo su un cartellone una copia esatta della nostra mappa, orientata verso nord, e segniamo i punti di osservazione scelti durante l’uscita: se la mappa è piuttosto piccola, possiamo incollare sul cartellone anche alcuni ingrandimenti della mappa (sempre orientati verso nord) che mettano in evidenza uno solo dei punti di osservazione.
Poi incolliamo sul cartellone, in corrispondenza di ogni punto, le fotografie scattate e le rispettive didascalie in modo da realizzare una “mappa parlante” che non solo rappresenta la realtà, ma che la descrive in maniera più personale e approfondita.

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fase 5 Presentare e condividere

A questo punto ciascun gruppo presenta alla classe e all’insegnante il proprio lavoro. Quando assistiamo alla presentazione di altri gruppi possiamo fare domande, chiedere chiarimenti e offrire suggerimenti.
Mettendo in comune quanto ogni gruppo ha osservato e realizzato per la parte dei dintorni della scuola su cui si è concentrato, al termine della condivisione tutta la classe avrà arricchito la propria conoscenza dello spazio che circonda l’istituto.

La mia esperienza

  • Dopo aver partecipato a questo compito di realtà insieme ai tuoi compagni, la tua conoscenza dei dintorni della scuola è migliorata?
  • Come è andata la presentazione del lavoro del tuo gruppo? Avete riscontrato interesse?
  • Vi sono state poste domande? Pensate di dover approfondire qualche aspetto?
  • Vi sono venute nuove idee per sviluppare l’argomento?
  • E tu hai apprezzato il lavoro dei tuoi compagni, hai fatto domande, sei intervenuto?
Puoi rispondere a queste domande e scrivere altre riflessioni sulla tua esperienza sul quaderno.

   Diario di bordo

Ho individuato i punti da cui scattare le foto per la mappa.        
Ho organizzato gli elementi descrittivi (foto/didascalie) in modo corretto.        
Ho individuato gli elementi fisici, artistici e architettonici principali presenti nel settore assegnato.        
Ho organizzato gli spostamenti sul territorio in modo adeguato rispetto al tempo a disposizione.        
Ho costruito una mappa parlante completa ed efficace per presentare l’area in cui ho lavorato        
Ho portato a termine i compiti assegnati; ho argomentato e portato contributi al gruppo.        

Geo2030 - volume 1
Geo2030 - volume 1
L’Italia e l’Europa