USARE I PUNTI DI RIFERIMENTO
Quando fai una strada che conosci, per esempio quando vai da casa a scuola, ti orienti in base a punti di riferimento fissi che ti sono ben noti: la posizione di una piazza, di una chiesa o di un’insegna, rispetto ai quali sai di dover proseguire dritto, oppure svoltare a destra o a sinistra.
Quando però ti trovi in una città che non è la tua e che non conosci, orientarti è più difficile, proprio perché vengono meno i punti di riferimento.
Pensa poi alle situazioni in cui è impossibile individuare dei punti di riferimento concreti, per esempio durante un volo aereo o una navigazione in alto mare.
Ecco perché, fin dall’antichità, l’uomo ha cercato di stabilire dei punti di riferimento costanti e universali, cioè che indicassero direzioni precise e che rimanessero sempre validi per tutti e ben visibili da ogni luogo.