Leggo con attenzione la sintesi per fissare le informazioni e i concetti essenziali dell’unità.
CHE COS’È IL CLIMA
Il clima è la “media del tempo che fa” in una regione, calcolata su un periodo di tempo lungo.
I venti si formano quando una massa d’aria calda, che è più leggera, sale verso l’alto e richiama al suo posto aria fredda. I venti possono trasportare le nuvole, formate da vapore acqueo condensato in minuscole goccioline. Queste, a loro volta, se incontrano aria fredda si aggregano in gocce più grandi e cadono sotto forma di pioggia.
In genere in una zona di bassa pressione (dove l’aria pesa di meno) c’è brutto tempo, perché l’aria è calda e umida, quindi evapora ed è più facile che si formino nubi; in una zona di alta pressione (dove l’aria pesa di più) l’aria è fredda e il cielo rimane sereno.
I FATTORI CHE INFLUENZANO IL CLIMA
Il clima è condizionato da quattro fattori:
latitudine: allontanandosi dall’Equatore, i raggi del Sole arrivano più inclinati e scaldano di meno, per cui la temperatura diminuisce;
altitudine: più si sale di quota più l’aria diventa fredda;
vicinanza a laghi e mari: l’acqua accumula il calore d’estate e lo rilascia d’inverno, mitigando (rendendo meno fredda) la temperatura;
rilievi: impediscono il passaggio delle nubi che portano piogge.
A ogni clima corrisponde un ambiente naturale, cioè una certa flora e una certa fauna che si sono adattate a quelle condizioni climatiche.
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LE FASCE CLIMATICHE DELLA TERRA
In base alla latitudine la Terra è divisa in cinque fasce climatiche:
una fascia calda tra l’Equatore e i Tropici;
due fasce temperate (con temperature intermedie) tra i Tropici e i Circoli Polari;
due fasce fredde vicino ai Poli.
L’UOMO E IL CLIMA
L’inquinamento dell’aria causato dalle attività umane ha raggiunto intensità tali da condizionare il clima. Alcuni gas, come l’anidride carbonica che si origina quando si bruciano petrolio e carbone, creano una sorta di “cappa” che trattiene i raggi del sole (effetto serra), facendo aumentare la temperatura terrestre: una delle conseguenze più gravi è lo scioglimento dei ghiacci polari.
I CLIMI E GLI AMBIENTI IN EUROPA
In Europa è possibile individuare cinque aree climatiche:
area subartica, caratterizzata dalla tundra (muschi e licheni);
area continentale, con boschi di conifere (taiga), praterie e steppe;
area atlantica, con le distese di arbusti della brughiera;
area alpina, con la vegetazione che salendo di quota passa dai boschi di latifoglie alle conifere, ai pascoli, fino alla nuda roccia;
area mediterranea, con la macchia mediterranea (lecci, sugheri, arbusti aromatici).
I CLIMI E GLI AMBIENTI IN ITALIA
In Italia abbiamo un clima di tipo alpino sulle Alpi; un clima simile, ma meno freddo sugli Appennini; un clima continentale nella Pianura Padana; un clima mediterraneo a sud e lungo le coste, con alcune differenze tra il versante adriatico (raggiunto dai venti freddi da est) e quello ligure-tirrenico, protetto alle spalle dagli Appennini.