Le pianure in Italia

Le caratteristiche delle pianure italiane sono due:

hanno un’estensione limitata per la presenza di numerose zone montuose e collinari;
molte sono di origine alluvionale e sono distribuite lungo le coste e i fiumi principali.

Nel nostro Paese sono presenti anche pianure artificiali create attraverso opere di bonifica, come il Polesine e l’Agro Pontino.

La grande pianura formata dal Po

La pianura più vasta d’Italia è quella Padana. È una pianura di origine alluvionale formata in seguito all’interramento di un antico golfo del Mar Adriatico causato dall’accumulo dei detriti trascinati dal fiume Po.

L’origine alluvionale della Pianura Padana determina la presenza di due zone con caratteristiche diverse:

l’alta pianura, più vicina alla montagna, dove il terreno è composto da detriti più grossi che lasciano scendere l’acqua piovana in profondità;
la bassa pianura, dove la presenza di materiali più fini ha reso il terreno più impermeabile.

Come puoi vedere nello schema a lato, il confine delle due zone è segnato dalla linea delle risorgive, in cui le sorgenti di acqua dolce, che si sono infiltrate nel terreno dell’alta pianura, incontra lo strato impermeabile della bassa pianura e riaffiora in superficie. Le risorgive sono una risorsa fondamentale per l’agricoltura.

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Le altre pianure d’Italia

Guarda la cartina e scopri le altre pianure d’Italia.

GUIDA ALLO STUDIO

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