Il colore, la luce e l’espressione del sentimento sono i tre aspetti che caratterizzano l’opera di Goya, figura straordinaria nel panorama del suo tempo. Goya rifiuta infatti sia la vivacità e la ricchezza decorativa degli ultimissimi sviluppi dell’arte barocca, sia la solennità, la razionalità e la purezza della pittura neoclassica francese.
Il pittore compie la sua formazione in Spagna, dove intraprende una fortunata carriera; grazie al successo che riscuote negli ambienti aristocratici, è nominato pittore di corte del re Carlo IV. Inizia così la sua attività di ritrattista: tra i suoi numerosi ritratti, spiccano le composizioni in cui prevale la resa della psicologia dei personaggi, dei quali a volte Goya esaspera i caratteri e gli atteggiamenti.
La pittura di storia di Goya (► p. 386), in cui si ispira ai drammi della storia contemporanea, è caratterizzata da un realismo pieno di passione e senso del dramma.