Conosciamo poco della vita di Duccio di Buoninsegna: sappiamo che nel 1285 gli viene commissionata una grande pala d’altare per una chiesa fiorentina e questo ci fa intuire che doveva essere un pittore già affermato nella sua patria, Siena.
Nella città toscana nel Duecento era ancora viva una ricca tradizione bizantina: Duccio è la prima personalità di spicco nell’ambito della pittura senese che, pur continuando a dipingere in modi vicini all’arte orientale, crea un linguaggio nuovo, che caratterizzerà a lungo l’arte della sua città.
Le sue opere si distinguono per gli accostamenti di splendidi colori, per la linea elegante che delimita i contorni, per l’uso dell’oro preziosamente decorato.