A tu per tu con l’opera - La Deposizione dalla croce
a tu per tu con l’opera
La Deposizione dalla croce
BENEDETTO ANTELAMI
comprendo e apprezzo
Dove? Quando? Perché?
Un altro scultore di cui ci è giunto il nome è Benedetto Antelami, che fu architetto e scultore. Lavorò tra Parma e Fidenza tra la fine del XII secolo e il 1230.
A Parma completa la costruzione del grande battistero ottagonale in marmo rosa, decorato da molte sculture, e realizza il rilievo con la Deposizione dalla croce per il duomo, sempre in marmo rosa. L’uso di questo prezioso materiale che arrivava da Verona ed era molto costoso, ci fa capire l’importanza attribuita alla realizzazione dell’opera.
Il rilievo proviene da un pulpito, cioè una specie di piattaforma rialzata chiusa da una balaustra, da dove il predicatore si rivolgeva ai fedeli. La struttura originaria è perduta: solo questa lastra resta a testimoniare l’abilità di Antelami nello scolpire nel marmo le scene sacre.
Che cosa vedo?
1 Il bassorilievo racconta il momento in cui Cristo viene deposto dalla croce da Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo; la scala inclinata su cui sale Nicodemo sembra bilanciare l’inclinazione del corpo allungato di Cristo.
2 Ai lati della croce stanno due figure femminili: quella a destra, a cui un angelo abbassa la testa, raffigura simbolicamente la Sinagoga ebraica che viene vinta dalla Chiesa cristiana, simboleggiata dalla donna a sinistra della croce che stringe tra le mani il calice con il sangue di Cristo.
3 A sinistra si riconoscono Maria, che tiene la mano di Gesù, e alcune pie donne, mentre a destra un gruppo di soldati si divide le vesti di Cristo tirando a sorte i dadi: si tratta di una delle prime raffigurazioni, in scultura, in cui l’artista usa un diverso spessore del rilievo per dare il senso di profondità.
confronto
punti fermi
Il rilievo realizzato da Antelami ha un’espressività unica nell’arte romanica. La sua Deposizione è infatti considerata un capolavoro non solo per la raffinatezza della tecnica ma anche per l’equilibrio tra il messaggio spirituale e la drammaticità della narrazione, espressa attraverso i volti e la gestualità dei personaggi.
Artelier
Percorso integrato di Storia dell’arte e Comunicazione visiva