L’Impressionismo

L Impressionismo L Impressionismo è una corrente artistica che nasce in opposizione alla pittura accademica e si pone l obiettivo di catturare sulla tela l istante e la luce: i pittori impressionisti vogliono fermare l attimo, come in una fotografia, per comunicare con immediatezza allo spettatore sensazioni e atmosfere di vita quotidiana. Grazie alla scelta di un nuovo linguaggio pittorico, costituito da macchie di colore, e a una tecnica caratterizzata dalla velocità di esecuzione, gli artisti restituiscono un immagine più rapida e immediata della realtà, ma anche nuove emozioni e stati d animo, legati alla soggettività dell artista. Gli impressionisti usano tecniche pittoriche diverse; per tutti, però, è importante dipingere all aperto, en plein air come si dice in francese, e lavorare direttamente sulla tela, spesso senza disegni preparatori, con pennellate rapide, non di rado frammentarie. Questi pittori non diluiscono i colori per creare effetti di chiaroscuro (che è completamente assente nelle loro opere), ma usano i colori puri, creando un effetto di sfumatura attraverso la contrapposizione di pennellate rapide e di tinte differenti. Per accentuare la luminosità, accostano i colori complementari (blu e arancio, giallo e violetto, verde e rosso), escludendo dalla tavolozza il nero: perfino le ombre sono colorate. C O N C E T TO CHIAVE i colore, effetti d i h c c to i id p a R en plein air di luce e pit tura imo che fugge. per catturare l att Tutti gli impressionisti inoltre amano le composizioni e le stampe provenienti dal Giappone, che proprio in quegli anni si vanno diffondendo in Europa. Queste stampe ritraggono scene di vita quotidiana con immagini bidimensionali, senza prospettiva, e utilizzano un colore piatto e privo di chiaroscuri; il senso del movimento viene dato dall uso di linee curve e sinuose. Un invenzione pratica: il tubetto di colore Un invenzione molto importante nell ottica della nuova pittura en plein air è il tubetto di colore, che permette di trasportare facilmente i materiali per dipingere. Prima, infatti, gli artisti realizzavano i colori in studio mescolando polveri (i pigmenti) e leganti e generalmente non si spostavano dallo studio, poiché era scomodo gestire all aperto i pigmenti. Anche se dipingono prevalentemente all aperto, gli impressionisti amano affittare studi e residenze nel quartiere di Batignolles, nella zona nord-ovest di Parigi: intorno al 1860 alcuni di essi danno vita al gruppo di Batignolles , così chiamato perché si riunisce in un caffè del quartiere. Il pittore Henri Jean Théodore Fantin-Latour (Grenoble 1836-Buré 1904) raffigura un gruppo di impressionisti proprio in un atelier del quartiere (1): 1 Henri Fantin- Latour, Studio a Batignolles, 1870, olio su tela, 240x273,5 cm. Parigi, Musée d Orsay. 330 L OTTOCENTO

Il filo dell’arte - volume compact
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Storia dell’arte e comunicazione visiva