Linguaggio e sviluppo biologico

scuola storicoculturale: per IMMAGINI corrente psicologica fondata in Urss alla fine degli anni Venti da Vygotskij. Colloca ogni problema psicologico nel suo contesto sociale e storico. Per questo anche lo studio dello sviluppo cognitivo non può prescindere dal considerare l ambiente storico e sociale in cui avviene. L attività pratica condivisa tra due persone assume un significato (radicato culturalmente e che il bambino apprende) e si trasforma in una conoscenza interna, mentale, che a sua volta riorganizza il comportamento motorio iniziale, che da quel momento in poi sarà sempre meno impulsivo e più intenzionale, mediato dal pensiero. 2.2 LINGUAGGIO E SVILUPPO BIOLOGICO | Nella prospettiva di Vygotskij, i processi psichici superiori non dipendono unicamente dalla maturazione cerebrale, ma hanno origine nel contesto sociale di appartenenza e seguono lo sviluppo culturale dell uomo. A partire da queste premesse, si è sviluppata alla fine degli anni Venti una nuova corrente di pensiero, denominata scuola storico-culturale . Quanto al rapporto fra linguaggio e pensiero, esso viene approfondito da Vygotskji nella sua opera più famosa, Pensiero e linguaggio (1934). Secondo l autore, il linguaggio nasce come forma di comunicazione interpersonale; più tardi, il bambino interiorizza il linguaggio sociale e inizia a parlare a se stesso, a pensare a voce alta, con la funzione di autoregolazione; La rappresentazione mentale della realt René Magritte (1898-1967), pittore belga aderente alla corrente artistica del Surrealismo, ritrae in questo dipinto un quadro nel quadro a voler simboleggiare la realtà e la percezione umana della realtà, ovvero la sua rappresentazione. Il fatto che il quadro sia collocato in modo da combaciare perfettamente con il paesaggio retrostante dona ambiguità all immagine e impedisce di distinguere tra realtà e finzione. In questo modo stimola a riflettere sulla nostra percezione, volendo sottolineare la condizione dell uomo che vede il mondo circostante solo attraverso la propria esperienza. Spiegava Magritte: «Ed è così che vediamo il mondo: lo vediamo come al di fuori di noi anche se è solo d una rappresentazione mentale di esso che facciamo esperienza dentro di noi . René Magritte, La condizione umana, 1933, National Gallery of Art, Washington. unità 1 | Lo sviluppo del pensiero e del linguaggio nell infanzia | 21

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane