L’UNITÀ IN BREVE

LA PREADOLESCENZA

1. Un corpo che si trasforma

La preadolescenza è la fase della vita che segna il passaggio dall’infanzia all’adolescenza.

La pubertà, evento centrale di questo periodo della vita, è il momento in cui gli ormoni sessuali si attivano per produrre cambiamenti corporei importanti, che consentono ai ragazzi di acquisire le funzioni sessuali proprie dell’età adulta, rendendoli in grado di avere rapporti sessuali e di procreare.

2. LE CAPACITà COGNITIVE DEL PREADOLESCENTE

La teoria di Jean Piaget considera lo sviluppo cognitivo come un processo continuo che, seguendo tappe abbastanza costanti, giunge alla complessità dello stadio finale, che l’autore definisce “pensiero operatorio formale”, che ha inizio proprio durante la preadolescenza, intorno ai 12 anni.

In questo stadio il pensiero, definito “ipotetico-deduttivo”, può operare su un piano puramente astratto e consente al ragazzo di ragionare su situazioni ipotetiche, su cui riesce a costruire ragionamenti complessi.

3. L’«età incerta»

Secondo Silvia Vegetti Finzi, oltre al turbamento interno e a un senso di confusione dato dalle novità puberali, durante la preadolescenza i ragazzi e le ragazze vivono un difficile senso di inadeguatezza dovuto allo sguardo degli altri, a un apprezzamento vissuto come contraddittorio, ambiguo, insicuro, che arriva dall’esterno. Il risultato è che tutti, maschi e femmine, a questa età finiscono per sentirsi brutti, inadeguati, attraversati da grande incertezza.

All’interno del gruppo dei coetanei, qualcuno può cercare di risolvere tale disagio proiettando sugli altri le parti che non accetta di sé: è il meccanismo che porta a produrre veri e propri capri espiatori.

4. Giovani “mutanti”

Sofia Bignamini definisce la preadolescenza “terra di mezzo”, in quanto il ragazzo o la ragazza è in qualche modo scisso: presenta un corpo molto cambiato, ma la mente è ancora legata al mondo infantile. Solo con l’adolescenza mente e corpo torneranno a integrarsi. Il preadolescente vive la difficoltà di accettarsi in un corpo che è ben lontano da quanto aveva idealizzato nell’infanzia. Proprio per la fatica di gestire questo scarto tra sogno e realtà i ragazzi di questa età esprimono una forte passione per i supereroi. Inoltre, importanti per le ragazze sono le amiche del cuore con cui confidarsi, per i ragazzi il gruppo monosessuale di appartenenza.