L’UNITÀ IN BREVE
L’unità in breve
1. INNAMORAMENTO E AMORE
Nel celebre dialogo Simposio il filosofo greco Platone afferma che l’amore risponde alla necessità dell’uomo di sentirsi completo, completezza che realizza trovando la persona giusta. Quando ciò accade avviene l’innamoramento, che prevede una prima fase di idealizzazione della persona amata (Freud) e una ridefinizione del significato dell’esistenza intorno a tale avvenimento (Alberoni). In seguito può subentrare l’amore, che richiede una presa di contatto con il mondo reale e la creazione di un progetto condiviso e duraturo.
2. MATRIMONIO, LEGAMI AFFETTIVI E CRISI
Il riconoscimento ufficiale del legame tra due persone da parte della società avviene con il matrimonio, un contratto che vincola i due coniugi a una serie di obblighi, tra i quali il mantenimento e l’educazione dei figli. L’amore romantico alla base del rapporto matrimoniale, tuttavia, si afferma alla fine del Settecento.
Al giorno d’oggi si assiste a un cambiamento delle relazioni: secondo Bauman la società liquida odierna rende più instabili e fugaci i rapporti; secondo Pietropolli Charmet e Turuani l’amore è diventato narcisistico, perché ciascun partner cerca nel rapporto di coppia una gratificazione personale.
Il divorzio, introdotto nella legislazione italiana nel 1970, decreta la fine del matrimonio.
Infine, alcuni sentimenti, come la gelosia, possono avere una deriva patologica, con epiloghi talvolta tragici, come testimoniano i numerosi casi di femminicidio.
3. LA SESSUALITÀ
Freud definisce la sessualità come una pulsione, un istinto. Da un punto di vista sociale essa riveste diverse funzioni, oltre a quella riproduttiva: relazionale, poiché unisce gruppi umani diversi; pacificatrice, perché le unioni garantiscono alleanze e riducono le guerre; ricreativa, poiché produce piacere.
Le civiltà umane hanno sempre cercato di tenere a freno e controllare la sessualità, soprattutto per evitare il disordine sociale e la disgregazione dei nuclei familiari.
4. SESSUALITÀ E GENERE
Sesso e genere sono due concetti distinti:
- il sesso dipende dai caratteri sessuali;ù
- il genere è invece un prodotto culturale, capace di far nascere discriminazioni e pregiudizi.
L’omosessualità è da sempre diffusa nella storia dell’umanità, ne abbiamo testimonianza sin dalle civiltà più antiche, anche se è stata spesso oggetto di discriminazione e condanna sociale fino ai tempi recenti, quando sono state introdotte normative riguardanti le unioni civili tra persone dello stesso sesso.
La disforia di genere, invece, riguarda la condizione psicologica di disagio e di malessere da parte di coloro che non si riconoscono nella propria sessualità biologica.
L’unità in MAPPA
I colori della Psicologia - volume 1
Primo biennio del liceo delle Scienze umane